Xiaomi MS11, silhouette da coupé sportiva elettrica a 4 porte. Le foto sono già apparse su alcuni siti web e social network tra cui Weibo, l’equivalente cinese di Facebook
Il consolidamento del mercato dei veicoli elettrici supporrà un’autentica rivoluzione nel mondo dell’automobile. I costruttori dovranno fare i conti con un mercato nuovo, dove si faranno strada potenziali competitor che non hanno mai progettato in vita loro un motore endotermico.
Pensate a Sony, che si è presentata al CES di Las Vegas nel gennaio 2022 per mostrare il suo primo SUV a 7 posti da 272 CV e al CES di quest’anno a braccetto con Honda per la presentazione del nuovo brand Afeela. Una rivoluzione. O pensate all’auto a guida autonoma di Apple, l’i-Car, che nonostante i continui ripensamenti dovrebbe vedere il suo debutto tra il 2025 e il 2026, a detta dell’agenzia Bloomberg.
Nuovi attori in un nuovo mercato insomma. Chi ieri si occupava di elettronica e piccoli dispositivi, domani costruirà la mobilità del futuro. Un salto quantico che però rischia di far impallidire la vecchia guardia dei più noti marchi dell’automotive.
Tra i nuovi protagonisti dell’elettrico si è fatto strada anche Xiaomi già dal 2021 alle prese con le prime sfide della sua neonata divisione di sviluppo veicoli. Brand cinese di prodotti elettronici, l’azienda è riconosciuta a livello mondiale per la produzione di telefoni cellulari, per la progettazione di televisori, adattatori e altri elettrodomestici.
Come già hanno fatto Sony, Apple e anche Samsung con la commercializzazione di semiconduttori, Xiaomi entrerà nel mercato automobilistico nel 2024 con il lancio della Xiaomi MS11. Alcune immagini di questo modello sono già apparse su diversi siti web e social network, che ne hanno svelato l’immagine. Per acquisire competenze nuove, qualche tempo dopo la costituzione della divisione veicoli ha ingaggiato la società di tecnologia di guida autonoma Deepmotion Tech. Messa a segno l’acquisizione ha costruito una fabbrica per la produzione di veicoli elettrici e, nell’estate dello scorso anno, ha sfornato il primo prototipo ingegneristico.
La nuova MS11 potrebbe essere dotata di guida autonoma, grazie a un sistema di telecamere, radar e sensori, una delle scommesse di Xiaomi per differenziarsi dai concorrenti. Il progetto della Xiaomi MS11 ha superato con ottimi risultati tutte le più severe prove aerodinamiche con l’obiettivo di ottenere un basso indice di resistenza all’aria.
Le linee sono da urlo, l’auto sembra davvero bella. Forse perché riprende elementi da modelli di auto sportive di grande successo, come la McLaren (parte anteriore), l’Aston Martin DBS (parte posteriore) e la Lamborghini Huracan Evo (ruote). La Xiaomi MS11, diretta competitor della berlina Afeela di Sony e Honda, utilizzerà batterie di CATL e BYD e motori elettrici prodotti da Xiaomi. Autonomia e potenza ancora top secret.