Lacrime in Formula 1, stavolta ci ha lasciati per sempre: a distanza di anni dall’incidente è arrivato l’addio
Jean-Pierre Jabouille, primo pilota Renault a trionfare in Formula 1 nel 1979, è morto all’età di 80 anni
È morto Jean-Pierre Jabouille, pioniere dell’utilizzo del turbo in Formula 1, il primo pilota a vincere una gara con la scuderia Renault. La casa francese fu una delle prime a utilizzare questa tecnologia con successo e proprio a Jean-Pierre Jabouille si deve gran parte dello sviluppo del motore turbocompresso e della sua diffusione nella categoria. Per le sue doti tecniche e competenze meccaniche divenne presto un punto di riferimento per le altre squadre.
L’ex pilota francese è morto giovedì scorso all’età di 80 anni. La sua carriera fu brillante. Debuttò nel motorsport nel 1971, correndo in diverse categorie di auto da corsa fino a diventare pilota di Formula 1 nel 1977. Ha corso per la Renault fino al 1981, portando a casa 2 vittorie nei Gran Premi del 1979 in Francia e del 1980 in Austria.
Laureato in ingegneria, fu parte integrante nella progettazione di una nuova tecnologia, quella dei motori turbo, anche se ebbe un inizio difficile. Il motore si rompeva spesso con una fumata bianca che gli valse il soprannome di “teiera gialla” per i colori della sua monoposto.
Un brutto incidente nel 1980, poi il ritiro dalle corse
Nella classe regina non fu particolarmente fortunato, mettendo a segno 37 ritiri, per lo più dovuti a problemi tecnici, 6 pole position, solo 3 piazzamenti a punti e 2 vittorie.
Alla fine della sua carriera di pilota, Jabouille ha continuato a lavorare nel motorsport come dirigente. Ha ricoperto diversi ruoli all’interno della Renault contribuendo allo sviluppo di molte auto da corsa.
Il Gran Premio del Canada del 1980 decretò la fine della sua carriera di pilota. Un guasto alla sospensione mandò a schiantare la sua Renault contro un muro: il francese riportò la frattura di entrambe le gambe e quell’incidente pose fine alle sue gare nella classe regina dell’automobilismo.
Renault gli rende omaggio
Dopo 4 terzi posti alla 24 Ore di Le Mans (nel 1973, 1974, 1992 e 1993), è stato direttore tecnico della Ligier, quindi ha assunto la direzione di Peugeot Sport prima di fondare il proprio team di endurance, Jabouille-Bouresche Racing.
In un comunicato stampa Alpine F1 (ex Renault) saluta la memoria di Jabouille rivolgendo un omaggio all’ex campione: “Alpine è in lutto per la scomparsa di Jean-Pierre Jabouille. Un vero gentiluomo, brillante ingegnere e pioniere del nostro sport. Jean-Pierre era un vero pilota. La sua determinazione e la sua spinta al successo hanno ispirato molti, e questi valori rimangono al centro della squadra che ora sventola i colori blu. Siamo dove siamo oggi grazie a Jean-Pierre, la sua eredità continuerà a vivere con noi”.