Pulizia della marmitta, da oggi risolvi così in pochi minuti I Un prodotto che hai sempre in cucina e paghi 1€ toglie tutte le incrostazioni
Con alcune piccole accortezze è possibile mantenere la propria marmitta pulita e priva di otturazioni
La marmitta è senza dubbio uno degli elementi dell’auto che rischia maggiormente di sporcarsi. Le sue frequenti incrostazioni sono dovute al gran numero di sostanze tossiche con cui la marmitta viene a contatto. La manutenzione è troppo spesso sottovalutata e, senza la cura adeguata, si rischia di andare incontro a spiacevoli sorprese. La marmitta, infatti, è fondamentale in quanto elemento che garantisce l’eliminazione dei gas di scarico. Consente di ridurre il rumore proveniente dal motore e di evacuare molte sostanze nocive.
Solamente leggendo queste poche righe, perciò, ci si può rendere conto della sua importanza all’interno della vettura. Il corretto funzionamento di essa, inoltre, impatta direttamente sull’ambiente circostante. Molto spesso si vede fuoriuscire dalla marmitta dell’auto fumi sospetti che contribuiscono ad alimentare l’inquinamento.
L’errato smaltimento delle sostanze tossiche può infatti peggiorare una situazione ambientale già preoccupante. Chi circola con una marmitta difettosa e non in grado di rispettare i limiti sulle emissioni, rischia di subire pesanti sanzioni. Nel caso in cui si venga fermati con la marmitta bucata, ad esempio, si rischia una multa che può arrivare a toccare i 173 euro. Il discorso si aggrava qualora la marmitta fosse modificata e non omologata. In tali situazioni, infatti, le sanzioni sono molto più pesanti e possono salire fino a 1.731 euro.
Come pulire la marmitta: ecco alcuni semplici passaggi
Anche girare con la marmitta incrostata non è il massimo. Per eliminare lo sporco in eccesso sarà necessario smontarla e pulirla con prodotti adeguati. L’operazione dovrà essere fatta sia all’interno che all’esterno, per restituire alla marmitta un buon aspetto e una corretta funzionalità. Il procedimento, tuttavia, è più veloce di quanto si possa pensare.
In molti casi basta infatti utilizzare prodotti molto semplici che possono essere reperiti anche in cucina. Nei casi di sporco intenso, è necessario indossare guanti e occhiali protettivi e utilizzare della soda caustica. Il prodotto va diluito con dell’acqua molto calda. Per avere un buon risultato è necessario chiudere la marmitta con del tappo e riempirla a metà con questa soluzione. Prima di completare l’operazione è consigliato grattare all’interno della marmitta utilizzando della semplice carta vetrata. In tale modo verranno rimossi i residui superficiali e la pulizia sarà più efficace.
Se si ha a che fare con otturazioni più lievi, invece, basta utilizzare un normalissimo detergente sgrassatore. Un’operazione sicuramente più rapida e meno impegnativa. Il consiglio rimane quello di pulirla con frequenza, così da dover evitare l’utilizzo della soda caustica.