Mobilità sostenibile, grande notizia per chi ha un’auto elettrica: da oggi potrai ricaricarla ovunque
Una colonnina di ricarica di Electra
La società francese Electra investe in Italia 200 milioni di euro per rinforzare la rete infrastrutturale di ricarica
La transizione ecologica in ambito mobilità sostenibile avanza con l’installazione di nuovi punti di ricarica per i veicoli elettrici. Intanto però il parco auto fa ancora fatica a rinnovarsi mantenedosi al di sotto della quota di ricaricabili immatricolate in Paesi come Francia e Germania. L’obiettivo del governo è infatti alzare la soglia delle elettriche sopra il 10% rispetto al numero totale di auto circolanti in Italia.
I numeri non sono certo esaltanti, ma il mercato sembra iniziare a movimentare una domanda sufficiente a sbloccare le opere infrastrutturali rimaste in sospeso.
Già oggi in Italia si contano oltre 32.000 punti di ricarica per auto elettriche suddivisi in 16.700 colonnine. A confermarlo è Motus-E, l’osservatorio preposto a monitorare gli avanzamenti dell’infrastruttura attraverso pubblicazioni trimestrali di pubblico accesso.Per offrire un’idea dello stato di avanzamento dei lavori possiamo dire che nel 2020 si contavano circa 20.000 punti di ricarica mentre l’anno scorso poco più di 26.000.
Gli operatori del settore hanno intravisto in questi dati terreno fertile per investire in Italia. Si inserisce in questo contesto la decisione della francese Electra di investire 200 milioni di euro per la realizzazione di una rete infrastrutturale di 3.000 colonnine a ricarica rapida in grado di garantire un pieno di elettroni in 15-30 minuti.
I punti di ricarica Electra saranno alimentati a energia rinnovabile e distribuiti in parcheggi di supermercati, negozi, hotel e autogrill.
Ricarica attraverso l’App
Una comoda applicazione per dispositivi mobili supporterà gli automobilisti al momento di scegliere la colonnina libera più vicina. La App fornirà tutti i dettagli all’utente per individuare e prenotare la stazione di ricarica, fornendo una stima dei tempi e dei costi in base al modello di auto grazie a un’analisi del veicolo che supporta nella scelta della potenza di erogazione delle colonnine più vicine.
L’automobilista non deve far altro che recarsi al punto di ricarica prenotato senza aspettare in coda. Il metodo di pagamento potrà avvenire tramite l’App, con carta di credito o attraverso abbonamento prepagato.
Auto in carica presso un punto Electra
Una rete di hub supercharger
“In Italia al momento la distribuzione geografica delle stazioni di ricarica non è omogenea, con più della metà (57%) situata nel Nord Italia e un terzo disponibile nei capoluoghi di provincia ed il restante negli altri comuni del territorio – spiega in una nota Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia – Con Electra vogliamo invece portare una rete di hub supercharger diffusa, che diventi allo stesso tempo un plus per gli esercizi commerciali che metteranno a disposizione i propri spazi per l’installazione e renda sempre più sostenibile anche l’offerta turistica, grazie al coinvolgimento di strutture e catene alberghiere”.
L’obiettivo di Electra punta a dare una spinta alla infrastruttura per la mobilità sostenibile in Italia e si inserisce in un progetto più ampio che mira a installare altri punti di ricarica in tutte le città grandi e medie francesi con la previsione di espandersi anche in Spagna e Svizzera.