“Sfrecciano senza regole”: monopattini elettrici, il Ministro annuncia lo stop | La sicurezza al primo posto
Oltre 100mila feriti nel primo semestre del 2022, Salvini regole più stringenti
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini prosegue la sua battaglia per la sicurezza stradale, portando ancora una volta sotto i riflettori i monopattini elettrici. Il leader della Lega è tornato alla carica poichè ritiene che l’utilizzo dei monopattini elettrici vada regolamentato.
Una vera e propria emergenza che vede coinvolti soprattutto i più giovani. Tra i ragazzi, infatti, quella dei monopattini sembra essere una vera e propria moda, con i mezzi a due ruote che sfrecciano a tutte le ore nelle principali città italiane. I numeri sono allarmanti: nel primo semestre 2022 in Italia i feriti sono stati 108.996 e i morti 1.450.
Proprio per queste ragioni Salvini ha avanzato nuove proposte che possano mettere in sicurezza l’utilizzo di questi mezzi. Anche Codacons ha chiesto un intervento immediato e ha sposato a pieno le idee avanzate da Salvini
Dal casco obbligatorio alla targa: ecco le proposte di Salvini
“Stiamo lavorando – spiega Salvini – perché alcuni mezzi a due ruote come i monopattini, che troppo spesso sfrecciano senza regole, limiti e controlli ovunque, raggiungendo anche velocità elevate e pericolose, non possano più essere venduti e acquistati. Il limite di 20 km orari a cui viaggiano i monopattini a noleggio, dovrà essere il massimo di velocità oltre il quale non si possano più vendere o acquistare. Troppi incidenti sulle strade italiane, troppi morti e troppi feriti, soprattutto tra i più giovani”.
Come già accennato, il casco obbligatorio, i controlli sulla velocità e la presenza della targa sui monopattini sono tutte idee che sono piaciute al Codacons. L’associazione ha chiaramente chiesto di “disporre il divieto di utilizzo dei monopattini per i minori, rendere il casco obbligatorio per tutti gli utenti che guidano tale mezzo di locomozione indipendentemente dall’età, introdurre l’obbligo di targa e copertura assicurativa al pari di ciclomotori e automobili e l’installazione di limitatori di velocità e strumenti in grado di bloccare automaticamente il mezzo quando vi si sale in due persone”. Il Codacons, inoltre, ha sottolineato l’importanza di maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine.
Anche Consumerismo ha appoggiato le ipotesi di Salvini evidenziando la problematica della velocità eccessiva dei monopattini nei centri abitati. Per i monopattini in sharing il limite massimo di velocità è già fissato a 20 Km/h ma, secondo Matteo Salvini, questo limite massimo deve essere imposto direttamente dai produttori e da coloro che affittano periodicamente questi mezzi.