Allarme carburanti, in questi giorni non potrai fare rifornimento: benzinai chiusi in tutta Italia
Dopo l’incontro con il Governo è stato decretato che i benzinai chiuderanno 25 e 26 gennaio. Non si potrà fare rifornimento.
Ci sono novità che incombono per quanto riguarda i carburanti. Negli ultimi giorni è stato decretato dal Governo che per i benzinai c’è bisogno di una maggior chiarezza. Proprio per questo motivo è stato varato il decreto trasparenza e da adesso la musica potrebbe cambiare un po’.
Con questo decreto i benzinai che trasgrediscono alle regole possono ricevere una multa che giunge fino a 6000 euro. Per ricevere la multa i benzinai dovranno astenersi dall’apporre in bella vista il costo nazionale dei carburanti confrontato con il prezzo di quel determinato distributore.
Ma non è finita qui perché lo stesso decreto va anche a modificare una norma del 2007 del Governo Prodi. E nel frattempo che si attende il Governo, è stato decretato uno sciopero per quanto riguarda le date seguenti: 25 gennaio e 26 gennaio. Le speranze per poter migliorare di giorno in giorno i decreti ci sono e si spera per il meglio del nostro Paese anche per quanto riguarda il costo del carburante.
Il problema giunge nel momento in cui i benzinai vengono accusati essi stessi della fantomatica e ormai da tutti conosciuta come: speculazione. Infatti a marzo dell’anno scorso è stato del tutto eliminato lo sconto sulle accise e in questo modo i carburanti hanno subìto un drastico aumento ed è stato proprio il Governo Meloni a fare l’accusa.
Approfondiamo il “decreto trasparenza”
Il decreto non è di semplice comprensione ma esplicita che può essere effettuato un taglio delle accise solo se il prezzo aumenta basandosi sul bimestre precedente oppure dell’eventuale variazione del quadrimestre precedente. Ma l’epilogo è fulmineo, i benzinai richiedono la rimozione delle sanzioni.
Se negli ultimi mesi i prezzi dei carburanti sono stati piuttosto ballerini, negli ultimi giorni però si sono stabilizzati. Ora vediamo insieme un po’ di numeri in base alle analisi del Ministero dell’ambiente. Pare che la media nazionale per quanto riguarda il costo dei carburanti (non servito ma self) si aggira intorno a 1.813 euro al litro per la benzina nelle date comprese dal 9 gennaio al 15 gennaio.
Per il gasolio il prezzo si alza un po’ arrivando a sfiorare come media i 1.863 euro al litro che è lievemente calato rispetto alla settimana precedente. Anche se i carburanti sono una vera e propria palla al piede, il Governo ha deciso di agire diversamente rispetto a come ci si aspettava. Senza toccare il costo dei carburanti usando le risorse disponibili per le bollette.