Cinture di sicurezza, la funzione geniale sconosciuta a tutti

Le auto elettriche non smettono mai di sorprenderci. Conoscevi le cinture di sicurezza riscaldabili, che aumentano l’autonomia delle auto elettriche? Le cinture speciali sono state presentate al recente CES di Las Vegas

Svelate al pubblico al CES di Las Vegas nuove particolari cinture di sicurezza, prodotte dalla tedesca ZF. Non rappresentano soltanto un’innovazione per quanto riguarda comfort, benessere e sicurezza, ma sono state studiate appositamente anche risparmiare le batterie dell’auto.

Magari sembrano un accessorio futile, dedicato soltanto alle auto di lusso. Tuttavia, nella realtà le cinture di sicurezza riscaldabili sono una soluzione assolutamente geniale.

Le nuove cinture di sicurezza sono state presentate a Las Vegas, al Consumer Electronics Show. Talmente geniale che qualcuno si è chiesto come abbiamo fatto a non pensarci prima!

L’idea è tanto semplice quanto efficace. Parliamo, infatti, di una classicissima cintura di sicurezza, nella quale troviamo intrecciati nel tessuto alcuni conduttori di calore. Dunque, funziona come una comune cintura di sicurezza, ma si riscalda molto velocemente.

Cinture di sicurezza riscaldabili: tanto rapide quanto economiche

Le nuova cintura presentata al CES si riscalda velocemente, e arriva ad una temperatura tra i 36 e i 40 gradi. Incoraggia, in questo modo, alle persone presenti nell’auto a togliersi il cappotto, migliorando la sicurezza per il conducente alla guida dell’auto.

E’ un sistema di economica e rapida applicazione. Non richiede, infatti, modifiche particolari. Gli elementi di contatti per i circuiti elettrici destinati al riscaldamento sono posizionati per fare in modo da evitare interferenze con i riavvolgitori tradizionali. La soluzione, pensata dalla tedesca ZF, un’azienda specializzata nelle tecnologie per la mobilità, è interessante anche per le auto tradizionali, ma dimostra il suo pieno potenziale se applicata alle auto elettriche.

Diversi studi hanno dimostrato come sia più efficiente riscaldare le persone presenti in un’automobile attraverso il contatto diretto, per esempio con sedili e volanti riscaldati, e non attraverso il riscaldamento dell’aria con il climatizzatore. Quest’ultimo, se utilizzato a pieno regime, potrebbe ridurre di molto l’autonomia di un’auto elettrica. Secondo ZF, la cintura termica potrebbe aumentare l’autonomia dell’auto del 15%: è un valore ottimistico, certo, ma i proprietari di auto elettriche sanno che qualsiasi risparmio di energia è sempre benvenuto! Dunque, non stupiamoci se nei prossimi anni le Case automobilistiche cominceranno ad offrire questa soluzione sulle nuove vetture.