Gli eco-incentivi stanno tornando. Anche nel 2023 ci saranno delle novità per ottenere bonus sui veicoli meno inquinanti.
I tanto amati eco-incentivi che ci stanno tenendo compagnia negli ultimi anni stanno per tornare. Anche per il 2023 ci sono aiuti da parte dello Stato per l’acquisto di auto nuove e meno inquinanti. Questo vale per tutte quelle automobili che non superano il seguente valore per quanto riguarda le emissioni: 135 g CO2/km.
L’incentivo non ci sarà solo per l’anno corrente ma l’iniziativa sembra essere agli inizi. Infatti, dovrebbe essere disponibile per gli automobilisti fino al lontano 2030. Ma per quanto riguarda quest’anno verranno resi disponibili per 650 milioni di euro al fine di tentare di portare i cittadini verso una vita più sostenibile con l’acquisto di auto meno inquinanti.
Le premesse sembrano buone e i risultati ottenuti fino a ora sono davvero ottimi. Di questi 65o milioni, 15 milioni sono a disposizione dei cittadini per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici e i restanti 20 milioni sono dedicati ai ciclomotori. L’iniziativa è già in atto, infatti, è iniziata allo scoccare dell’1 gennaio 2023 e terminerà il 31 dicembre 2023 prima di rinnovarsi nuovamente.
Le agevolazioni sono differenti per le tre fasce da cui sono composte e ora le analizzeremo insieme. Per i veicoli con emissioni da 0 a 20 g CO2/km sono disponibili 230 milioni di euro, per quanto riguarda la seconda fascia da 21 a 60 g CO2/km sono 235 milioni di euro e per l’ultima da 61 a 135 g CO2/km sono stati messi a disposizione 150 milioni di euro.
In parole povere la prima fascia riguarda i veicoli elettrici per cui gli sconti saranno di 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 euro con rottamazione con acquisto di un veicolo fino a 42.700 euro,per la seconda che riguarda le ibride plug-in saranno messi a disposizione 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 con rottamazione fino a 54.900 euro. E per l’ultima che riguarda le auto ibride non plug-in ci saranno 2.000 euro di sconto ma solo con rottamazione fino a 42.700 euro.
Nel caso in cui si scegliesse di aderire all’eco-incentivo rottamando la vecchia auto, quest’ultima deve essere massimo un Euro 4. In caso contrario l’agevolazione non sarà ritenuta valida. Inoltre l’auto deve essere di proprietà di chi l’acquista o di un familiare da un anno o più.
Un dettaglio importantissimo è che l’auto deve essere immatricolata entro 9 mesi dalla richiesta del bonus. Si deve tassativamente tenere l’auto acquistata per almeno un anno prima di venderla. Due anni se si tratta di un’azienda o di un noleggio.