Ci sono alcune auto che non possono più circolare liberamente. Per i trasgressori una multa fino a 450 euro.
Le limitazioni per la circolazione delle auto aumentano di giorno in giorno. Il grande problema sono i gas di scarico, ovvero, le emissioni. Le emissioni delle automobili contengono le polveri sottili che fuoriescono dal tubo di scappamento e sono altamente inquinanti.
Una lotta che non si estinguerà mai è quella contro le polveri sottili. Quelle che causano più problemi sono le Pm 10 e Pm 2,5. E solitamente sono quelle che si cercano di evitare grazie alle limitazioni per tentare di proteggere l’ambiente e tutti i cittadini. Ora vediamo insieme in quali località sono stati imposti i divieti di circolazione per i veicoli che emettono queste polveri.
A Monza e in Brianza è accaduto ciò di cui stiamo parlando relativo alla circolazione dei veicoli inquinanti. Risulta fondamentale cercare di tutelare l’ambiente perché l’emissione delle polveri sottili va a incrementare il fenomeno che tutti conosciamo come effetto serra.
Non sono poche le auto che non possono più circolare, tuttavia, l’ingente numero di incentivi sta aiutando la popolazione a convertirsi verso una vita più ecosostenibile. L’automobile è oramai fondamentale e se non si vuole incappare in una multa non poco salata bisogna tenere ben a mente tutte le limitazioni in merito alla circolazione.
Dal 27 dicembre a Monza e in Brianza le musica è mutata. Alcune auto non possono più circolare e sono quelle che emettono troppi gas di scarico. Il cambiamento è avvenuto dal momento in cui per ben 4 giorni è stato superato il limite massimo di emissioni di polveri sottili Pm 10.
L’Arpa, l’ente che si occupa di effettuare analisi dell’aria, ha notato questa trasgressione e da allora ha fatto scattare l’allarme. Lo scopo è quello di tentare di tenere sotto controllo il grado di inquinamento e le nuove direttive sono state messe immediatamente in atto. Le automobili che dal 27 dicembre non possono più circolare sono gli Euro 4 diesel. Ma non vale per tutto il giorno ma solo dalle 8.30 alle 18.30.
Se fino a poco tempo fa il FAP poteva essere un giubbotto di salvataggio ora non è più così. Se un automobilista dovesse, imperterrito, circolare in ogni caso la conseguenza è una multa salata. Il minimo che può ricevere è di 75 euro fino a giungere a un massimo di 450 euro. Perciò se non si vuole ricevere la multa bisogna stare attenti alle nuove direttive.