Assicurazione, stangata in vista per chi non rinnova la polizza: ecco dove si pagherà di più
Assicurazione, stangata in vista per chi non rinnova la polizza: ecco dove si pagherà di più e come fare per non rovinarsi in un periodo già critico che rischia di mettere in ginocchio.
Non bastavano pedaggi autostradali e carburanti ad aumentare: ora tocca anche alle assicurazioni che prevedono rincari significativi nell’anno in entrata. Un 2023 dunque all’insegna delle spese per milioni di automobilisti già allo stremo tra rincari generalizzati e esborsi elevatissimi.
Nel solo 2022 sono stati 815.000 i guidatori che hanno dichiarato di aver colpa in un sinistro stradale: per essi l’aumento è inevitabile, si sa, ma sarò anche maggiore rispetto al passato. Facile.it ha condotto alcune indagini a riguardo e i dati emersi parlano purtroppo chiaro.
Su 720.000 campioni analizzati per elaborare la statistica, circa il 2% nel 2023 subirà un rincaro dei costi di polizza auto annuale rispetto al periodo precedente. A dicembre, si evince dalla ricerca, il costo medio di una RC auto era salito del 7,23% rispetto a 12 mesi prima.
Ben 458,06 euro, infatti, il prezzo di riferimento per assicurare la vettura: a confermarlo il manager directing di Fcaile.it, Andrea Ghizzoni. Da qui si spiega come nel 2022 ben 700.000 persone abbiano evitato il pagamento delle polizze, oberate da troppe spese tra cui scegliere. Vediamo le prospettive che ci attendono in tal senso nell’anno appena iniziato.
Rincari assicurazioni auto: ecco cosa accadrà nel 2023
Le prospettive come si evince dalle righe sopra non sono certo delle più positive, anche perché oltre al dato delle 700 mila famiglie indietro con i saldi vi è anche un altro elemento. Un dato davvero importante che da la misura e il polso di come potrebbe essere l’anno appena iniziato.
Pare infatti sempre secondo l’indagine di Facile.it che siano 1,5 milioni gli italiani intenzionati a non rinnovare la polizza auto o, meglio, a non saldarla nei termini. Ciò per mancanza di liquidi e per la drammatica necessità di dover scegliere tra le differenti incombenze da onorare. Tornando agli aumenti, come detto riguarderanno il 2% circa degli 815.000 automobilisti che hanno fatto incidenti dolosi.
A riguardo, interessante un confronto di dati: a livello nazionale è il 2,51% che ha dichiarato di aver fatto un sinistro per colpe proprie. A livello regionale, invece, la regione più interessata da questi particolari e mirati rincari sulle polizze auto è la Liguria: qui il 3,32% delle persone dovrà sborsare di più rispetto al 2022. Lazio e Piemonte si fermano appena sopra il 3%, mentre la Calabria è quarta con 1,52%. L’età più dolosa e più soggetta ad aumenti è quella over 65, ben il 3,10%.