Se un passeggero della tua auto fa questa azione quando chiede un’informazione a un pedone sul marciapiedi la sanzione è salata I Si becca 338€ di multa
Attenzione al comportamento dei passeggeri quando chiedono informazioni a qualcuno sul marciapiede: le sanzioni sono salatissime e possono davvero mettere in difficoltà.
Tantissimi sono i comportamenti e gli atteggiamenti a rischio quando si è in auto, gesti davvero all’apparenza innocui che però possono costare un occhio della testa. Se siamo alla guida, occorre attenersi in modo scrupoloso alle norme vigenti indicate nel Codice della Strada.
Vige in materia di comportamenti, purtroppo, ancora parecchia confusione che non giova agli automobilisti e alle loro tasche. Infatti nel Codice sopracitato non esiste una precisa regola che impedisca di mettere il braccio fuori dal finestrino, se non fosse per una questione di cavilli.
Un comma in particolare, infatti, vieta di condurre la propria vettura in modo scomposto e non consono alla sicurezza stradale: ciò è quanto si evince dall’articolo 140, che prevede anche sanzioni in merito a tale atteggiamento fisico.
L’articolo 141, al comma 2, rincara la dose dicendo che le mani del conducente devono essere sempre libere per fare manovre, pena sanzioni tra 87 e 344 euro. Ma in pochi sanno che tale norma non vale solo per chi guida: vediamo nel dettaglio le implicazioni in tal senso e cosa prevede la legge in casi specifici.
Passeggeri: occhio a non fare questo gesto o sono guai
Come visto sopra, le leggi dell’articolo 140 e 141 del Codice della Strada parlano davvero esplicito: chi guida non può assumere atteggiamenti e posture rischiose per la sicurezza sua e degli altri. Ma in pochi sanno che tale prescrizione vale anche per i passeggeri, che non sono esenti da tale norma.
Infatti secondo il Codice sopracitato, non vi devono essere alcuni comportamenti da parte di essi che implichino una sporgenza del corpo fuori dal finestrino. Vietatissimo dunque sporgere testa, braccia, mani e qualsiasi altra parte del corpo: il rischio di multe in tal senso è davvero parecchio elevato. Le sanzioni possono arrivare persino a 338 euro, al pari che se l’infrazione fosse commessa da chi guida.
Famoso fu una sentenza della Corte di Cassazione circa un episodio in cui si cercava di capire se la responsabilità di tale gesto fosse del conducente o del passeggero. Nella fattispecie, il guidatore durante il parcheggio aveva tirato su il vetro del passeggero non accorgendosi che questi aveva fuori il naso. Il danno fisico è stato quindi oggetto di denuncia e il risultato è il concorso di colpa: affacciarsi è sempre vietato, pena multe e conseguenze anche fisicamente impattanti.