Hyundai N Vision 74, l’ibrida elettrica con lo sguardo al futuro: dalle batterie all’idrogeno, ecco il nuovo modello green
Presentato il nuovo ibrido elettrico Hyundai N Vision 74, connubio di futuro e sostenibilità: ecco tutte le caratteristiche del mezzo tanto atteso, simbolo della rivoluzione green.
Emblema di tutte le auto elettriche e della transizione green e ecosostenibile, ecco la nuova Hyundai N Vision 74. Un capolavoro che unisce moltissimi aspetti di ciò che dovrà essere il futuro dell’automobile e in generale del mondo motoristico dei prossimi decenni.
Il segreto di Hyundai si traduce in un mezzo che unisce prestazioni da gara con un utilizzo intelligente del veicolo. La sfida della casa asiatica sta proprio nel rendere normale lo straordinario, e viceversa, ovviamente nel solco di una svolta possibilmente priva di impatto ambientale.
Lo stile N della Hyundai unisce infatti sia l’alimentazione a batteria che quella a idrogeno: i test su pista hanno confermato, anche grazie al poco peso, dati da urlo. N Vision 74 è una sorta di esperimento viaggiante su 4 ruote, come definito dalla stessa casa madre. Un eccezionale esempio di eccellenza e continuo miglioramento, come si è visto dalle verifiche su pista.
I due motori a elettroni danno una potenza totale al mezzo pari a 500 kW e la batteria, per questioni di baricentro, è posta dietro al pilota. La sezione dedicata all’idrogeno è un pelo più grande nonostante il peso non sia un problema. Vediamo le caratteristiche uniche di questo gioiello da competizione.
Hyundai N Vision 74: ecco le caratteristiche uniche
Le celle a combustibile verranno posizionate nella parte anteriore del mezzo, al contrario dei serbatoi che conterranno 2,1 litri di idrogeno gassoso a 700 atmosfere che invece sono previsti per essere messi nella parte dietro. Flessibilità garantita dalla doppia alimentazione e doppia ricarica, come già sperimentato su alcuni camion in Svizzera e Germania.
Un mezzo ibrido che non inquina e si avvale dunque di alimentazione a idrogeno e a batteria. Energia elettrica generata da un accumulatore al litio e anche dall’effetto dell’idrogeno che crea calore e potenza, una volta mischiatosi con l’ossigeno. Se si scarica la batteria niente paura: l’idrogeno non solo subentra ma anche funge da ricarica dell’accumulatore.
Frenata che utilizza sistemi elettrici così da recuperare energia, e importante è anche la prestazione unica in fase di rifornimento. Appena possibile il suggerimento degli ingegneri è quello di ricaricare la batteria della N Vision 74: in Italia, almeno ora, i distributori di idrogeno sono praticamente assenti. Un software, infine, gestirà i due propulsori elettrici che saranno indipendenti e posti in corrispondenza delle gomme posteriori.