Monopattini elettrici, niente sarà più come prima: spunta l’obbligo per chi li guida
Cambiano le regole per la guida dei monopattini elettrici perché nulla sarà uguale al passato: ecco i nuovi obblighi e come comportarsi nella conduzione di questi mezzi così diffusi.
Di recente è andata in scena una riunione molto importante presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti circa alcune nuove leggi sulla sicurezza stradale, vero nodo cruciale anche e soprattutto alla luce dei troppi incidenti che spesso animano le pagine dei giornali.
Presto, infatti, verranno introdotte significative modifiche al Codice della Strada, per arginare sinistri e lesioni che spesso si rivelano gravi, per non dire purtroppo fatali. Al summit hanno preso parte Matteo Salvini, Matteo Piantedosi (Ministro dell’Interno), Giuseppe Valditara (Ministro dell’Istruzione) e il capo della Polizia, Lamberto Giannini.
Sul tavolo vi erano parecchie tematiche, non ultima quella riguardante l’annosa questione dei monopattini elettrici. Troppe volte, negli ultimi anni, essi sono stati protagonisti di questioni anche oltre il mero comportamento e atteggiamento in termini di circolazione stradale.
Accanto alla proposta di inasprire le pene per chi viene sorpreso alla guida alterato da droga o alcool, Matteo Salvini e i suoi colleghi hanno discusso a fondo anche su precisi obblighi verso i guidatori di monopattini. Ecco cosa è uscito dalla riunione che potrebbe cambiare le carte in tavola in modo significativo.
Monopattini: ecco cosa cambierà a breve
Come detto, molti gli argomenti dibattuti presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presieduto dal leghista Matteo Salvini. Inasprimento delle sanzioni per guida alterata, revisione del sistema di patente a punti e strette secche verso i monopattini elettrici le voci più calde.
In particolare sui monopattini pare che verrà proprio introdotto l’obbligo di indossare il casco: a ciò potrebbe anche affiancarsi un’altra imposizione, legata alla targa. Per ora sono proposte al vaglio ma potrebbero presto tradursi in norme attuative. Non è nuovo il Governo a strette verso la micro mobilità elettrica che da un lato snellisce la circolazione e non impatta, dall’altro crea disagi per il cattivo utilizzo dei fruitori.
Saranno dunque inaspriti anche i controlli per verificare che tutti si attengano alle disposizioni intraprese, specie negli orari notturni, dove spesso si collezionano incidenti e danni a persone e mezzi anche molto gravi. Un 2023 pronto a portare in regalo parecchie novità all’interno del Codice della Strada: in attesa di avere la certezza che tali proposte divengano legge ci sentiamo di ricordare che occorre avere sempre prudenza in ogni momento, perché la strada non perdona.