Massima attenzione a questa particolare segnaletica orizzontale che se non rispettata crea rogne: ecco cosa si rischia e come evitare multe per non ritrovarsi senza un soldo.
Tra le molte manovre che risultano vietate e pericolose durante la marcia dei veicoli ve ne sono alcune che ahinoi sono divenute cattive e inestirpabili abitudini. Per arginare tali gesti non corretti il Codice della Strada ha inasprito oltremodo sanzioni e pene.
Le corsie preferenziali, secondo le normative, sono spesso riservate a veicoli adibiti al trasporto pubblico per rendere più snella e fluida la circolazione urbana. Tale porzione di strada spetta dunque a bus e tram per evitare che si ritrovino ingorgati nel traffico delle auto private.
Un apposito segnale, contraddistinto da due strisce continue affiancate tra loro (una bianca e una gialla), sancisce tale area precisa. In alternativa (o aggiunta, a seconda dei Comuni), si trovano anche elementi fisici che si elevano sulla pavimentazione, segnalando visivamente la corsia in questione.
Spesso nella corsia preferenziale è disegnato a terra il mezzo per cui quello spazio è destinato: se non disegnato, anche scritto (comune la scritta “BUS”). Si evince pertanto che circolare in tali aree sia soggetto a multa perché non consentito a mezzi non indicati da segnaletiche.
Circolare sulle corsie preferenziali è vietato: il Codice della Strada in tal senso è parecchio esplicativo e parla piuttosto chiaro, prevedendo sanzioni a riguardo. Tutto ciò per disincentivare i furbetti che hanno fretta e cercano di fare prima degli altri infilandosi in tali spazi.
Occhio anche alla disattenzione, perché la legge non ammette ignoranza e neppure errori: le sanzioni valgono a prescindere se si imbocca tale corsia e le telecamere di ripresa (assolutamente legali) filmano targhe e veicoli. Si può solo procedere in caso alla contestazione differita qualora le telecamere omologate dalla legge vigente rilevino infrazioni.
Sarà sufficiente che l’apparecchio rilevatore sia omologato, senza essere per forza tarato, per considerare valida la multa. Occhio dunque a intraprendere la corsia preferenziale, perché le sanzioni vanno da 83 a 332 euro. Per evitare la contravvenzione, o contestarla e farsela levare, occorre dimostrare che non vigesse adeguata segnaletica a riguardo: essa non deve proprio esistere, ne a terra, ne orizzontale ne verticale. Un altro caso limite a cui appigliarsi è quello dello stato di necessità: l’emergenza medica su tutte ha il favore spesso della clemenza della corte, ma occhio a non mentire o sono davvero dolori.