Multe stradali, dopo la stangata evita questo comportamento: se non lo fai i guai si moltiplicano
Attenzione ad assumere un determinato comportamento dopo aver preso una multa se no raddoppia la pena: ecco cosa non fare mai se non vuoi rovinare le tue finanze per sempre.
Prendere una multa, soprattutto al netto del periodo che stiamo vivendo, non fa certo pulsare di gioia il cuore di chi si vede costretto all’ennesimo esborso. Se a ciò, però, si va a sommare una reazione non consona nei confronti di chi ci ha riscontrato l’infrazione, i guai raddoppiano.
Tra i reati più gravi e punibili esiste quello infatti di oltraggio a pubblico ufficiale: spesso, causa stress, fretta, rabbia e frustrazione, non siamo padroni delle nostre reazioni e azioni. Ma occorre fare parecchia attenzione, specie se si sta reagendo dopo aver preso già una contravvenzione.
Il Codice Penale, addirittura, parla chiaro in tal senso: le sfuriate contro vigili e autorità che ci hanno multato possono davvero costare carissimo, non solo a livello economico. Non solo sfuriate contro gli agenti però sono punibili, ma anche altre situazioni limite che chi di dovere renderà il vostro più grande rimorso.
Per evitare dunque di dover ritrovarsi con denunce a carico ed esborsi impattanti da dover saldare, ecco nel dettaglio cosa non fare mai in questi casi. Una particolare espressione, infatti, verrà punita in modo devastante, soprattutto in conseguenza a uno sfogo ingiustificato dopo aver preso la multa. Vediamo di che si tratta.
Multe: se fai questo dopo averla presa paghi il doppio
La rabbia per aver collezionato una multa non ha pari: frustrazione e odio si possono trasformare purtroppo spesso in reazioni incontrollabili. Sfoghi fisici e anche verbali direi agli agenti e a chiunque passi dinanzi a noi, come se in quell’istante il cervello si staccasse.
Ma il consiglio che vi diamo è quello di tenerlo ben collegato il cervello se non volete incappare in guai penali seri e devastanti. E, soprattutto, occhio alle bestemmie: l’articolo 724 del Codice Penale, infatti, sancisce che ogni ingiuria e bestemmia pronunciata sia passibile di multa e punizione pecuniaria.
Esistono infatti dei casi in cui chi ha ricevuto la multa per la rabbia ha bestemmiato in faccia agli agenti, o ai passanti attoniti: ultimo della lista, in tal senso, un camionista genovese che vedendosi multato di 50 euro per sosta vietata da un vigile, ha dato fuori di matto. Dopo le prime discussioni, il malcapitato è esploso in un improperio fino alla bestemmia, che gli è costata ben 204 euro, ben 4 volte il valore della prima contravvenzione!