Jannick Sinner, dal talento nel tennis alla passione per le automobili: ecco i suoi modelli preferiti | Farete fatica a crederci
Jannick Sinner è conosciuto da tutti come uno dei più grandi tennisti italiani degli ultimi tempi insieme a Matteo Berrettini. Oltre alla grande passione per il tennis, c’è anche quella per le auto. Scopriamo insieme qual è il suo modello.
Jannick Sinner è considerato da tutti come uno dei grandi tennisti italiani di tutti i tempi.
Negli ultimi anni ha saputo conquistarsi il palcoscenico dei tornei di tennis più prestigiosi al mondo. Insieme a Matteo Berrettini è sicuramente uno dei più grandi talenti sportivi italiani.
In questi ultimi tempi ha avuto modo di confrontarsi, anche ad alti livelli giocando quarti di finale e semifinali, con veri e propri talenti come Novak Djokovic, che ha speso bellissime parole su di lui additandolo come un grande talento dalle immense potenzialità.
Ma di Sinner sappiamo anche qualcosa in più sulla sua vita privata e non solo su quella agonistica. Come, ad esempio, la sua grande passione per il mondo delle quattro ruote, e in particolare per le quattro ruote italiane.
L’amore di Sinner per l’Alfa Romeo
Jannick Sinner è conosciuto da tutti come uno dei più grandi tennisti italiani degli ultimi tempi. Non ancora ai livelli di Berrettini (che ha giocato la finale del Roland Garros contro Djokovic nel 201 disputando una grande partita ma venendo battuto dal numero uno al mondo), ma sicuramente un talento dalle infinite possibilità di crescita. Oltre alla sua grande passione per il tennis, però, Sinner sui social mostra la sua grande passione anche perle auto. Patito della Formula Uno, non ha mai nascosto il suo amore per le quattro ruote.
In particolare egli va matto per le Alfa Romeo. Nonostante sia molto giovane (classe 2001) ha già un super modello in garage. Stiamo parlando dell’Alfa Romeo Giulia, della quale ultimamente è diventato anche testimonial. Oltre alla classica auto dell’Alfa Romeo, c’è anche la Stelvio Sprint.
La sua passione per le macchine lo ha portato ad avvicinarsi e ad appassionarsi al mondo della Formula Uno. Un amore ereditato dal padre Hanspeter e portato avanti grazie all’amicizia di alcuni piloti che oggi corrono in Formula Uno. In un’intervista al Corriere della Sera ha parlato del suo sogno, un giorno, di poter guidare una macchina di Formula Uno a tutta velocità, ma in totale sicurezza, senza rischi, come hanno fatto i suoi due grandi amici e piloti di Formula Uno, Antonio Giovinazzi e Daniel Ricciardo.