La Ferrari di Clint Eastwood in mostra a Milano Autoclassica: un gioiello degli anni Sessanta
La Ferrari 275 GTB appartenuta al mitico Clint Eastwood sarà la star internazionale di Milano AutoClassica 2022, che altro non è che il salone internazionale in programma alla Fiera di Milano Rho da venerdì 18 a domenica 20 novembre. Gli estimatori sono al settimo cielo!
Per festeggiare in pompa magna il 75° anniversario della Ferrari, l’Automotoclub Storico Italiano ha dedicato un tributo con i fiocchi- è proprio certamente il caso di dirlo- alla Casa di Maranello portando a Milano AutoClassica la Ferrari 275 GTB che il produttore cinematografico Dino De Laurentiis acquistò nel 1966 per l’attore di Hollywood Clint Eastwood. Ma vediamo di scoprirne di più…
Questo esemplare è la vera e autentica punta di diamante della rassegna ASI intitolata “Cavallini da sogno” che riunisce niente di meno che le più iconiche granturismo Ferrari a 12 cilindri. Oltre alla 275 GTB appartenuta a Eastwood, si potranno ammirare anche la 250 GTE del 1953, la 250 GT del 1963, la 330 GT del 1967, la 365 GTB/4 Daytona del 1970, la 456 GT del 1994 e la 575 del 2002, appena entrata meritatamente nel novero delle “storiche”.
Una macchina che ha fatto storia
Lanciata al Salone di Parigi del 1964, la 275 GTB , ovvero la Gran Turismo Berlinetta, derivava direttamente dalla mitica 250 GTO che era nata- come molti ricorderanno- appositamente per le corse. Il suo stile, decisamente unico e inconfondibile, porta la firma di Pininfarina ed è stata prodotta fino al 1968.
L’esemplare appartenuto a Clint Eastwood venne acquistato, esattamente due anni prima, dunque nel 1966 da Dino De Laurentiis. In origine era di un altro colore rispetto a quello che possiamo notare oggi. Quale? Grigio notte.
Ma il divo, non essendo per niente soddisfatto di tale tonalità, una volta che l’ha portata negli Stati Uniti, la fece subito personalizzare dallo specialista George Barris, che era il più amato “customizzatore” delle star di Hollywood.
La sportiva di Clint Eastwood, all’epoca re indiscusso degli “Spaghetti Western”, come lo è per la verità ancora oggi, venne riverniciata così nell’attuale verde scuro e ulteriormente accessoriata, una cosa assolutamente normale per una stella ai suoi livelli.
Tuttavia l’auto fece ben presto un bel giro del mondo! Diciamo che fino all’inizio degli Anni ’80 è stata in America, per poi tornare nel Vecchio Continente e trovare posto nel Museo dell’Automobile di Muriaux, sito in Svizzera. Fece ancora un passaggio in Sudamerica, negli Anni ’90, per poi rientrare in Europa in svariate zone ed -infine- nel nostro Paese dove si trova ancora oggi.
La presenza di ASI a Milano AutoClassica 2022 è ulteriormente arricchita dall’esposizione dedicata ai 50 anni della Fiat X1/9, dove sono in mostra alcuni rari , per non dire propri rarissimi, prototipi della Collezione ASI Bertone. Quali? Per esempio, la concept Runabout del 1969, musa ispiratrice della X1/9 e premiata nell’estate scorsa al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, e gli esemplari unici di X1/9 “Allungata” (1981), “Spider” (1987) e “Superlight” (1988).