Autovelox, predisposti altri misuratori di velocità: multe a raffica | Ecco dove si trovano
Attenzione al massimo per i guidatori romani perché sono stati previsti nuovi autovelox in città: ecco dove si trovano e cosa si rischia se si viene pizzicati dalle macchinette rilevatrici.
Periodo durissimo per tutti gli automobilisti e per le loro famiglie: oltre ai già noti rincari di prezzi e costo della vita, la crisi ha in riserbo una ulteriore mazzata in tal senso. In città sono infatti previste nuove disposizioni per l’installazione di apparecchi non troppo simpatici ai guidatori.
Il Codice della Strada, dal 2014, è stato rinnovato in molte sue parti e articoli, ampliandone la severità e il potere decisionale. L’obiettivo, non troppo celato, è quello di ridurre le conseguenze negative e tragiche di infrazioni e mancato rispetto delle normative in materia di sicurezza stradale e corretta circolazione cittadina.
Roma, capitale del Paese, ha recentemente confermato tale linea dura prevedendo l’installazione di nuovi autovelox mobili sul proprio territorio di pertinenza. Il provvedimento prevede la presenza fisica degli agenti della Polizia Locale capitolina preposti all’attivazione di specifiche colonnine di rilevamento.
Una decisione, quella del comune più importante d’Italia, che ha scatenato parecchie polemiche soprattutto alla luce del periodo: troppe e spesso insostenibili infatti sono divenute le spese per guidatori e famiglie, dal bollo alle assicurazioni fino alle manutenzioni e alle revisioni. Una stretta ulteriore sulle multe è la ciliegina sulla torta: vediamo dove saranno posizionati i nuovi autovelox mobili e cosa si rischia.
Autovelox mobili a Roma: ecco dove saranno
I nuovi autovelox mobili previsti dalle ultime decisioni hanno lasciato dietro di sé una striscia di polemiche che sarà destinata a durare nel tempo. Non in tutta la città saranno distribuite le pattuglie preposte al rilevamento mobile della velocità, ma solo in alcune precise zone.
Le strade più soggette saranno quelle definite a rischio nei quartieri del municipio XV, precisamente nella zona nord della capitale. Da Isola Tiberina a Corso Francia, infatti, aumenterà la presenza fisica degli agenti preposti al rilevamento delle infrazioni. Di contro, per fortuna, pare resteranno spenti i tutor dislocati su Viadotto Giubileo del 2000 e Galleria Giovanni XXIII.
Daniele Torquati, presidente del municipio XV, ha dichiarato che tali decisioni sono volte a preservare incolumità e sicurezza di pedoni e ciclisti, nonché in senso lato anche di tutti gli automobilisti. Tutto ciò in attesa che la Prefettura dia il via libera all’installazione di autovelox fissi nel suddetto municipio capitolino, assai trafficato ogni giorno. Occhio alle multe, perché fioccheranno davvero copiose.