Parcheggi, chi ha la precedenza nelle aree condominiali? Ecco tutto quello che c’è da sapere
Per quanto riguarda la precedenza nei parcheggi condominali, le disposizioni in vigore parlano chiaro: le aree destinate al parcheggio condominiale sono di proprietà comune.
Uno degli aspetti più importanti che riguardano i condomini sono i parcheggi.
Sempre più si accendono delle discussioni tra i condomini per quanto rigurda i parcheggi, dato che oggi ogni famiglia dispone di almeno una macchina per potersi muovere in città e non.
Sono state stabilite, dunque, delle regole che riguardano questi parcheggi condominali.
Una prima regola da tenere in mente è che l’assegnazione viene disciplinata dal regolamento contrattuale o da una deliberazione adottata dall’assemblea a maggioranza qualificata.
Chi ha la priorità sui parcheggi condominali?
C’è sempre il solito dibattito che riguarda la precedenza sui parcheggi condominali. Chi li stabilisce? Un regolamento contrattualeo una deliberazione dell’assemblea a maggioranza qualificata, che dovrà satbilire ella stessa tutti i criteri. Ricordando, però, sempre che ad ogni condomino spetta di diritto un posto auto.
Fatto salvo che quanto detto precedemente sia corretto, i posti auto condominiali sono comuni, ovvero tutti i condomini lo possono occupare. Può presentarsi il caso che i posti auto siano di un numero inferiore rispetto a quello dei condomini. In questo caso bisogna gestire la faccenda con delle turnazioni, quindi fare le rotazioni affinchè tutti i condomini possano usufruire dei pochi posti auto presenti. Se un accordo non viene trovato, allora si dovrà ricorrere al sorteggio. Nonostante a tutti sia concesso di usufruire del posto auto, quest’ultimo deve essere rispetto nel pieno delle norme affinchè un altro condomino lo possa sfruttare senza problemi.
I condomini posso decidere, all’unanimità ( in questo caso non basta solo la maggioranza) anche di cambiare la disposizione dei parcheggi nel condominio in seguito alla loro assegnazione. Il concetto di unanimità in questo caso è fondamentale e primario, poichè tutti devono essere d’accordo ad apportare delle modifiche nel loro spazio condominiale. Un’altra importante regola riguarda l’apertura di un varco nel muro. Ques’ultima può essere datta da un comproprietario che decide di voler mettere in comunicazione due locali: uno di sua proprietà e un altro è un immobile esterno al condominio che viene utilizzato e sfruttato da persone che sonoe sterne al condominio stesso. Questa soluzione deve essere assolutamente vietata. Se, però, si decide che il varco può essere aperto all’unanimità, allora la regola decade poichè tutti i condomini sono d’accordo.