Pedaggio, non commettere mai questa sciocchezza: ci rimetti tantissimo
Occhio a come si utilizza il telepedaggio perché se usato male può costare carissimo: ecco cosa non fare assolutamente mai se non si vuole incappare in costi e inconvenienti davvero fastidiosi.
Il telepedaggio è estremamente comodo e gettonato, davvero una soluzione performante a cui tutti siamo stati abituati per anni e grazie al quale abbiamo evitato code ai caselli durante i pagamenti dei tanto odiati pedaggi autostradali e non solo.
Ma ultimamente anche qui alcune cose sono cambiate, introducendo qualche normativa che costringerà milioni di automobilisti a correggere e cambiare le proprie abitudini nell’utilizzo di tale accessorio così utile entrato ormai in quasi tutte le auto del Paese.
Esso come sappiamo funziona collegato a un conto corrente dal quale preleva denaro ogni qualvolta passiamo dalla sbarra dei caselli autostradali e delle tangenziali o strade a pagamento in genere. Possibile tutto ciò grazie a un sistema ottico di rilevamento del dispositivo nel veicolo così da alzare la sbarra.
Esistono però determinate regole che vanno applicate quando si utilizza il dispositivo: non tutti ne sono a conoscenza e le conseguenze, in tal senso, sono parecchio costose. Scopriamo assieme cosa non bisogna fare assolutamente quando si usa il dispositivo se non si vogliono collezionare sorprese pesantissime.
Pedaggio: ecco cosa non fare mai
La situazione più comune che capita spesso a molti guidatori è quella di dover intraprendere un lungo viaggio e non disporre del dispositivo: la soluzione più immediata e comoda è farselo prestare da amici, parenti e chiunque ne sia in possesso. Basterà pagare al generoso donatore l’importo corrispondente alla nostra spesa e il gioco è fatto. Ma, legalmente, è possibile fare ciò?
Meglio controllare sempre le normative circa l’utilizzo corretto delle infrastrutture stradali per evitare così di incespicare in inconveniente, sanzioni e esborsi da paura. Il dispositivo in particolare annovera nel suo sistema parecchie disposizioni in merito, alle quali il buon guidatore deve attenersi scrupolosamente.
La condizione essenziale perché il dispositivo registri il passaggio e, di conseguenza, alzi la sbarra al casello, è che la targa del veicolo sia registrata. Essa è legata indissolubilmente al dispositivo fisico fornito, quello che poi andremo ad applicare sul parabrezza dell’abitacolo.