Alcune voci parlano di un possibile riposizionamento di Dacia nei prossimi 2 anni… Durante un video promozionale lanciato recentemente, Dacia ha comunicato- per l’immensa gioia dei suoi consumatori- l’intenzione di lanciare tre nuovi modelli completamente inediti entro il 2025. Vediamo di scoprirne di più…
Tra di essi è compreso un SUV elettrico chiamato Kieger, ma ciò che ha fatto più scalpore è stata probabilmente la visione di questa nuov auto che vi mostriamo in copertina dal nome Dacia “Bigster“. Sembra più robusto e solido rispetto alla tanto amata Duster – che a breve riceverà anche la versione 7 posti ….
Si tratterà- a quanto pare- di un modello dalle dimensioni più generose rispetto alla Duster, circa 4,60 metri (28 cm in più del SUV già esistente) e proporrà un nuovo look molto più aggressivo e assai deciso, con luci diurne a Led più elaborate e forme più squadrate. Sarà la Dacia di gamma più alta, definibile- e pure a buona ragione- coma una sorta di incredibile e convincente “ammiraglia”, con un aspetto giovanile, rock e sportivo al tempo stesso, che strizza maliziosa l’occhio al mondo dell’off-road. Si tratta -ovviamente- di un prototipo ma potrebbe anche iniziare a dettare le basi per un nuovo linguaggio stilistico. E voi che ne pensate?
Sarà sviluppato sulla nuova piattaforma CMF-B, che è capace di ospitare motorizzazioni elettrificate, oltre alla possibilità- assai ghiotta e accattivante- di una variante a metano o GPL che è – a onor del vero- molto più probabile, così da catturare anche gli automobilisti attenti al costo per km.
Sempre in ottica di risparmio, un tema oggi più che mai attuale, gioca- e pure con grande maestria, Dacia, offrendo così una vettura di segmento C (con i suoi 4,6 metri) al prezzo di un SUV di segmento B. Dunque ci aspettiamo un prezzo di poco inferiore ai 30 mila euro, con finiture ovviamente migliori rispetto alla Duster. Tuttavia, è doveroso stare ancora sul terreno delle mere ipotesi, dal momento che non ci sono ancora conferme al riguardo.
Per quanto riguarda gli altri due modelli, uno sarà presentato il prossimo anno mentre il secondo non vedrà la luce prima del 2024. Questi si uniranno ad altri 3 modelli assolutamente inediti che presenterà Renault . Inoltre tutta quanta l’operazione servirà a razionalizzare l’offerta rendendo ben più efficienti i cicli produttivi delle vetture.
Il brand francese dovrebbe – e qui dobbiamo usare il condizionale – pure sfoltire la sua gamma di veicoli, riducendola da 18 a 11 , e ciò dovrebbe accadere entro i prossimi 2 anni.
Dacia– a quel punto- potrebbe fare un piccolo salto in alto in termini di qualità percepita, mentre il suo posto da auto più “spartana” potrebbe essere preso da Lada.
Il punto comune attorno al quale si muoverà tutta l’offerta di Renault e Dacia gira attorno alla piattaforma CMF-B, modulare e leggera, oltre che fortemente capace di ospitare le motorizzazioni elettrificate di ogni tipo.
Proprio a proposito di un riposizionamento di Dacia, notiamo la comparsa di un nuovo logo per il costruttore rumeno. Potrebbe essere un indizio da non sottovalutare circa il cambiamento futuro del brand, spostandosi un po’ di più verso un’area cool del mondo automotive, perdendo quel posto da costruttore low cost che da sempre l’ha contraddistinta fin dai suoi esordi sul mercato.