Volkswagen, passo indietro della casa tedesca: la novità farà piacere ai nostalgici
Ritorno al passato in casa Volkswagen in tema di accessori auto: ecco cosa cambierà sul volante e come muterà il modo di guidare e di vivere l’auto in base a questa scelta a sorpresa.
La tecnologia è inarrestabile e dobbiamo farcene una ragione, anche se in alcuni casi sussistono ancora delle eccezioni alla regola. Parliamo di una situazione in cui il paradigma della modernità all’insegna dell’hi tech pare ribaltarsi.
Sempre al passo con i tempi, Volkswagen ha stupito tutti stavolta per la imprevedibile marcia indietro nei confronti di un accessorio ormai diffusissimo tra tutti. Un insieme di comandi a cui ci siamo abituati che presto, però, sarà protagonista di un brusco ritorno al passato.
Schäfer, nuovo CEO Volkswagen dal 2022, ha infatti reso noto che il marchio tedesco sta subendo un profondo processo di trasformazione e digitalizzazione. Al centro della mission della casa è come sempre l’utente: per andare incontro a esigenze di praticità si è scelto di tornare alla semplicità.
Da qui la ricomparsa dei pulsanti fisici sul volante, abbandonati dai digitali a sfioramento per lunghi anni: una svolta che coniuga tradizione e attenzione alle persone, come solo la “macchina del popolo” può fare. Vediamo di che si tratta.
Rivoluzione Volkswagen: tornano i tasti fisici al volante
Un ritorno al passato, alla semplicità e alla vicinanza con le persone: questa la mission 2023 del marchio tedesco che ha stupito tutti. Dopo anni di tasti a sfioramento, gli ultimi modelli premium e top di gamma della casa vedranno il ritorno dei tasti fisici sul volante.
Ma questa non è l’unica novità annunciata sul suo profilo Linkedin da Thomas Schäfer: in programma infatti anche la digitalizzazione dell’acquisto delle auto in Germania, Francia ed Italia e il rapporto tra produzione motoristica e era tecnologica. Presto oltre ai tre Paesi sopra citati la digitalizzazione sarà estesa anche ad altri mercati, sempre tenendo presente l’importanza fisica dei vari rivenditori, vero volto della ditta.
Nello specifico, il CEO del marchio tedesco ha sottolineato come l’obiettivo di Volkswagen sia quello di divenire nel breve termine un marchio tecnologico, processo non semplicissimo per il quale sono stati assunti moltissimi ingegneri. La necessità di un software proprio con cui gestire dati di produzione, vendite e clientela in grado di rendere autonoma l’azienda in tutto e per tutto. Senza tutto ciò, a detta del CEO, tra 20 anni la casa storica cesserà di esistere: affidarsi a un provider esterno non può che portare alla rovina.