Limite di velocità, in città scende a 30 km/h: è tutto vero | Controlli a tappeto
Torino viaggerà ad una velocità ridotta rispetto alle altre città italiane. A decidere di rivoluzionare, o meglio, di rallentare la viabilità del capoluogo piemontese è stata l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Lo Russo, che ha approvato l’abbassamento del limite di velocità da 50 a 30 chilometri km/h in tutte le strade cittadine senza diritto di precedenza. E occhio ai controlli che saranno a tappeto!
Nello splendido capoluogo del Piemonte ora bisogna darsi una bella regola quando si è al volante, altrimenti arriveranno delle belle multe!
La mozione è stata presentata dal capogruppo della Lista civica per Torino, dunque dal consigliere Silvio Viale. Tra l’altro pensate che tale proposta ha incassato l’approvazione , quasi al 100%, visto che ha ottenuto 27 voti a favore e solamente 3 contrari.
A muovere e far approvare questo assai brusco abbassamento del limite di velocità nella città di Torino è il fatto che gli incidenti sono principalmente causati dalla distrazione e dal mancato rispetto della precedenza. Problematiche che- per la verità- riscontriamo un po’ ovunque nel nostro Paese.
Di conseguenza questo provvedimento invita ad incentivare una maggiore attenzione da parte degli automobilisti nel rispettare le regole e- soprattutto- la moderazione della velocità. La mozione sottolinea anche come la “velocità commerciale” nella città torinese superi raramente i 25 km/h, manifestando una certa inutilità nell’accelerare fra un incrocio e l’altro nelle vie senza diritto di precedenza. E come reagiranno a ciò i cittadini?
In centro si va piano!
Resteranno- invece- con il limite di 50 km/h quelle strade di scorrimento, creando di conseguenza delle zone 30 nei vari quartieri circondate ed attraversate da strade di collegamento con un limite di 50 km/h. L’abbassamento del limite di velocità da 50 a 30 kh/h in tutte le strade cittadine senza diritto di precedenza nella città di Torino è un escamotage pensato appositamente per cercare di evitare il crearsi di tamponamenti e incidenti che ogni giorno causano feriti e- in alcuni casi- anche morti. Inoltre ciò favorirebbe- e pure di gran lunga- la decisione di acquistare e di utilizzare macchine elettriche che sono il presente ma che saranno- soprattutto- il futuro. Una scelta che molti torinesi hanno già fatto quasi in massa…
Non per nulla c’è anche da dire che il numero di autovetture elettriche, ibride ed eco-friendly sta aumentando a Torino, sulla cui superficie starebbero sì aumentando le postazioni di ricarica ma non con lo stesso ritmo del rinnovamento del parco auto, manifestando di diretta conseguenza una certa- e persino pesante- carenza alla quale le autorità civili dovranno necessariamente- oltre che assai alla svelta- porre rimedio, onde evitare sul nascere le polemiche e il malcontento dei cittadini.
Tuttavia c’è anche da intendere che -chiaramente- l’abbassamento limite di velocità coinciderebbe pure con un minor consumo di energia delle batterie che alimentano le auto elettriche, il che vorrebbe dire minor affluenza alle colonnine di ricarica. E così- come ben capite-almeno in parte si risolverebbe il problema poco fa esposto.