Velocità in strada, ridotto ancora il limite massimo: se non lo rispetti la sanzione è asprissima
A Roma tutto pronto per dire addio al vecchio limite urbano di velocità: ecco le principali novità in merito alle nuove leggi introdotte in vista del Giubileo e di una nuova politica di riqualificazione anche delle strade cittadine.
Emergenza strade a Roma, alla quale si unisce anche una nuova politica severa riguardo i limiti di velocità urbani. Queste le news dalla Capitale, dove gli automobilisti lamentano una buca ogni 15 metri e che ha causato oltre 11 mila incidenti nel solo 2021.
Numeri spaventosi che il Governo sta cercando di arginare con misure ad hoc, su tutti una norma che per la prima volta abbassa il limite di velocità per chi circola nei centri urbani. La scelta primaria doveva essere quella di sistemare le strade ma l’appalto per i lavori è stato affidato solo ora dopo anni.
Una situazione drammatica che punta a una maggior sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti e motociclisti e che in assenza di strade ancora sicure deve per forza di cose puntare su normative stringenti. Velocità ridotta uguale meno sinistri e meno lesioni mortali, vera spina nel fianco della circolazione di Roma.
Il limite urbano di norma verrà abbassato da 50 a 30 km/h ma la vera svolta è la creazione di specifiche isole pedonali in cui la velocità sarà addirittura ridotta da 30 a 10 km/h. Un passo da giganti che porterà a una vera rivoluzione nella Capitale.
Limite e nuove aree: ecco come cambia Roma
Le isole di nuova creazione potranno accogliere solo automobili che viaggiano a 10 all’ora ed esse saranno autorizzate e dovranno anche chiedere ai pedoni il permesso per passare. Gli asfalti risulteranno pigmentati e colorati con tinte chiare per evitare che lo scuro del bitume possa attirare il calore.
Infatti esso a lungo andare crepa il cemento e va a creare buche fatali a tutti, senza considerare che le strisce pedonali con il caldo tendono a sciogliersi e cancellarsi. I materiali saranno sostenibili e ispirati ai lavori già effettuati in tal senso a Barcellona.
Direzione lavori affidata a Eugenio Patanè, Assessore ai Trasporti del Comune, e a Ornella Segnalini dei Lavori pubblici. Ai due si sono uniti in un tavolo di lavoro i direttori dei Dipartimenti Mobilità e Urbanistica, oltre a tutti i rappresentanti della Soprintendenza nazionale e la stessa Sovrintendenza capitolina. Un coordinamento di forze ed energie non indifferente per far fronte comune verso un problema annoso, gravissimo e da sistemare nel breve termine. Entro fine anno, dovrebbero partire tutti i cantieri.