Carlo Cracco, sapete che auto guida lo storico giudice di MasterChef? Da uno come lui non ve l’aspettereste mai
Carlo Cracco, conosciuto per essere stato giudice di Masterchef per sei stagioni, è un VIP a tutti gli effetti. Ma, a differenza di molti di loro, non guida auto lussuose. É stato, infatti, fotografato con un’utilitaria umilissima.
Carlo Cracco è uno degli chef più conosciuti e amati a livello nazionale (e non solo). Ha acquisito popolarità grazie al programma Masterchef Italia, dove è stato giudice per tutte le prime sei edizioni.
La popolarità del programma lo ha fatto entrare nella cerchia dei VIP più famosi e che possiedono beni di lusso. Lo chef di Creazzo, però, a dispetto di quello che si possa pensare, non ama esporsi e, recentemente, è stato fotografato vicino ad un’utilitria tra le più umilissime in commercio.
L’auto storica guidata da Carlo Cracco
Quando si pensa ad un personaggio famoso, lo si immagina alla guida di auto lussuone, grandi, che valgono una fortuna.
Non è così, invece, per Carlo Cracco: chef, personaggio televisivo ed imprenditore di enorme successo, che non guida una supercar o una lussuosa berlina. Al contrario, egli ama la semplicità.
Il famoso cuoco è stato fotografato recentemente a bordo di una Fiat 500 tradizionale, dal costo modesto di 18.000 euro.
Egli ha dunque optato per un’automobile piuttosto diffusa che forse molti lettori avranno anche nel proprio garage o parco macchine. Una city car di tutto rispetto che in Europa ha venduto oltre 3 milioni di esemplari in tutti gli assortimenti.
Cracco sembra amare molto la macchina italiana targata Fiat, poichè non sarebbe l’unico esemplare posseduto dal ricco imprenditore: infatti, come testimonia una foto che lo ritrae assieme a Lapo Elkan, avrebbe ricevuto in regalo dall’imprenditore anche una Abarth 595, la “cugina” sportiva della Fiat 500.
Con 180 cavalli di potenza ed una velocità massima di oltre 200 chilometri orari, la 595 è una vettura aggressiva e vivace, ottima in città quanto per un viaggio. La vettura è ispirata ai modelli della vecchia Fiat 500 modificati dal preparatore austriaco Carlo Abarth, fondatore dell’omonima casa oggi parte del gruppo Fiat.
La scelta di queste due piccole vetture è pensata per muoversi nel traffico cittadino della città di Milano.
In questo modo lo chef non avrà senz’altro problemi a destreggiarsi nel traffico né a trovare un parcheggio, potendo comunque spostarsi a bordo di mezzi dalla linea inconfondibile e – nel caso della Abarth – anche piuttosto performanti.
Una scelta, quello di chef Cracco, controcorrente rispetto ai suoi colleghi o personaggi del mondo dello spettacolo.