Autogrill, dopo tanti anni arriva l’addio: non potremo più fermarci per un caffè
La crisi colpisce anche la storica area di servizio lungo l’autostrada Catania-Palermo. Dunque dovremmo per sempre fare ” ciao ciao” con la manina agli Autogrill? Come sono davvero le cose? Gli italiani sono davvero preoccupati…
La cessazione è “sia per la somministrazione di cibo e bevande che per i carburanti”, informa Anas. Attive ora lungo il percorso solo due aree distanti tra loro 160 km. E i consumatori sono atterriti…
A partire dal mese di ottobre 2022, lungo la carreggiata in direzione Palermo dell’autostrada A19 “Palermo-Catania”, è rimasta chiusa l’area di servizio “Sacchitello Nord”, ubicata al km 123,300 tra gli svincoli di Mulinello ed Enna. E ciò ha procurato- non pochi malumori- nei cuori dei viaggiatori che stanno provando in questi giorni grandi disagi. Ed è polemica…
Servizio sospeso
La sospensione del servizio, informa Anas, è dovuto a “sopraggiunte difficoltà economiche da parte del gestore”, che è- a onor del vero- una condizione assai comune a molte altre attività nelle ultime settimane dati i rincari energetici, come denunciato più volte dalle associazioni datoriali che, insieme ai sindacati, hanno anche scioperato per chiedere degli aiuti il giorno 7 novembre. La chiusura della stazione di servizio riguarda “sia il contratto in essere con Autogrill, per la somministrazione di cibi e bevande, sia quello con Eni, per l’erogazione di carburanti”.
Anas evidenzia in maniera chiara e nitida, che non ammette pertanto alcuna forma di replica, che lungo l’itinerario da Catania a Palermo restano attive le aree di servizio Gelso Bianco Nord sita al km 189,100 e quella di Caracoli al km 29,500, che sono distanti 160 chilometri tra di loro. Si presume- a questo punto- e notiamo che siamo ancora nell’abito delle ipotesi e non delle certezze, perlomeno non assolute, che l’area di servizio Sacchitello Nord, stante quanto comunicato ad Anas da Autogrill ed Eni, possa essere riattivata entro poche settimane. Tuttavia la data precisa al momento non ci conosce. E- tra l’altro- può anche accadere che non riapra nemmeno più, stando all’ascolto di alcune potentissime voci di corridoio che stanno martellando il Web a più non posso nelle ultimissime ore.
Presso l’area di servizio momentaneamente non attiva sarà comunque sia in vigore un servizio di guardiania e security. Sta di fatto che ora i consumatori, i viaggiatori e gli automobilisti sono seriamente preoccupati e si augurano dal profondo del cuore che ciò non capiti anche in altre zone perché gli Autogrill ormai fanno parte, e pure in maniera indissolubile, del nostro Paese.