Autovelox, da oggi puoi contestare le multe: corri a prendere i tuoi risarcimenti
L’Autovelox è uno strumento del Codice della Strada che ci sanziona anche pesantemente. Ed è per questo motivo che è molto odiato dagli automobilisti di ogni età, giovanissimi in primis. Capite – dunque- che conoscerlo a fondo ci evita multe pesanti. Il 13 giugno del 2017 l’ex ministro Minniti ha emanato una direttiva, tuttora valida, riguardo l’utilizzo degli autovelox in strada. Sapete in che cosa consiste?
Questa importante decisione è stata presa in seguito alle discussioni fatte in seno all’Unione Europea che, dopo aver visto un calo degli incidenti negli anni passati, sta vedendo una inversione di tendenza, in quanto gli incidenti stanno tornando ad aumentare. E questo è un dato che- chiaramente- non va mai preso sotto gamba!
E questa situazione è dovuta soprattutto, alla questione relativa alla velocità. Sono tantissimi- dati alla mano- gli incidenti gravi o addirittura mortali, che accadono nelle strade, principalmente extra urbane, primarie e secondarie, a causa- per l’appunto- di un eccesso di velocità. E l’Unione Europea vuole diminuire, entro pochi anni, del 50 % questo tipo di incidenti. Il Codice della Strada riguardo questo argomento è molto specifico e puntuale, dal momento che la sicurezza stradale va sempre e comunque messa al primo posto, con regole che non permettano a chi guida, e ad eventuali passeggeri, di non farsi male. E per contrastare il fenomeno della velocità, decisamente folle, negli ultimi anni si è intensificato l’uso degli Autovelox in tutte le strade italiane.
L’importanza degli autovelox
Gli autovelox, come tutti sappiamo, possono essere di due tipi, quelli a postazione fissa, e quelli mobili, posizionati – in poche parole. in determinati punti dalle forze dell’ordine, qualora venga ritenuto necessario, un controllo su strade a scorrimento veloce. Naturalmente, gli stessi autovelox devono essere perfettamente efficienti e funzionanti, pena- e qui è bene saperlo- la decadenza della multa effettuata al conducente o al proprietario del veicolo. Come tutti probabilmente sappiamo, il controllo della velocità da parte delle forze dell’ordine con un autovelox mobile, deve possedere certi requisiti per essere considerato valido, dal momento che, qualora il guidatore si dovesse accorgere di una violazione del posizionamento o altro, potrebbe fare ricorso.
Una cosa che- però- forse non molti sanno, ma che risulta fondamentale ai fini di una eventuale contestazione della multa, derivata da un Autovelox mobile, è la presenza o meno di uno specifico cartello, che le forze dell’ordine devono apporre, nel momento in cui iniziano questo tipo di controllo. Di quale si tratta?
Di un segnale, anch’esso di natura mobile, che deve essere necessariamente posto alcuni metri prima del rilevatore di velocità. La Direttiva– tuttavia- non stabilisce esattamente quanti metri prima debba essere messo tale cartello, ma, qualora questo non fosse stato messo, la eventuale multa risulterebbe non valida. E per dimostrarlo dovremmo mostrare il tutto con un video o una foto. La multa poi può essere contestata dinanzi o al Giudice di Pace, o al Prefetto, entro un mese da quando ci è stato notificato il verbale.