Auto, questo trucco ti fa risparmiare quintali di carburante: non riuscirai più a farne a meno
Per il corretto stile di guida dell’auto ibrida, 10 indicazioni decisamente assai utili per cercare di sfruttarne al massimo grado le caratteristiche e tenere i consumi sotto controllo, perlomeno in parte. Come si guida un’auto ibrida per consumare meno possibile carburante? Quali accorgimenti bisogna adottare? Esistono dei “trucchi” da specialisti, oppure si tratta di una guida alla portata di chiunque? Scopriamolo insieme…
Alla base della questione c’è- tuttavia- l’apporto umano, dunque la sensibilità del conducente è il primo insostituibile “step” per sfruttare al meglio la vettura riguardo all’ottimizzazione dei consumi e alla sua efficienza complessiva. Ma -ovviamente- non basta…
Tutte le fasi di partenza devono essere effettuate in maniera dolce e progressiva. Questo non vuol dire che si debba essere “lenti” o eccessivamente cauti nell’agire sul pedale dell’acceleratore, questo no, non fraintendeteci! Diciamo che per la guida dell’auto ibrida è sufficiente essere graduali e “leggeri”, in modo da ritardare qualche secondo la riaccensione del motore termico. Qualsiasi fase di decelerazione è amica- e lo diciamo fin da subito assai chiaramente- dell’elettrificazione.
Le auto Fuòll-hybrid, Plug-in hybrid e mild hybrid dispongono del sistema di accumulo dell’energia cinetica che si produce decelerando o durante le frenate.
Ergo è bene essere previdenti, e osservare con rigorosa attenzione le condizioni della strada e l’intensità del traffico davanti alla vettura per sfruttare al meglio la frenata rigenerativa e un’adeguata distanza di sicurezza. Per farlo il conducente deve soltanto sollevare il piede dall’acceleratore, e all’occorrenza iniziare a frenare dolcemente , per poi agire con un po’ più di decisione, senza- tuttavia- essere mai brusco dal momento che poi le centraline elettroniche di controllo del sistema di propulsione ibrido faranno il resto.
Tenuto anche conto che la ricarica della batteria che equipaggia l’unità elettrica nelle auto ibride avviene, in movimento, grazie al sistema rigenerativo, ogni discesa può essere un’ assai ghiotta occasione per restituire un po’ di energia alle batterie agli ioni di litio. Alcuni modelli sono- tra l’altro- provvisti di funzione “Brake”, che aumenta- dati alla mano- l’effetto di freno motore e sfrutta il più possibile il recupero di energia, ed evita nel contempo il surriscaldamento dei dischi dei freni nelle discese più lunghe e- magari- complesse.
Le funzioni da conoscere
La funzione “coasting” con cui vengono equipaggiate molte auto ibride consiste- in poche parole- nell’avanzamento della vettura a motore termico spento quando il conducente solleva il piede dall’acceleratore. In questo modo, il veicolo mantiene attivi i servizi di bordo, che ricevono energia proprio dagli accumulatori che alimentano l’unità elettrica o il gruppo alternatore-starter nelle auto mild-hybrid
. Se sulle auto ibride le frenate non devono essere mai brusche, come abbiamo già prontamente detto poco fa, lo stesso vale per le accelerazioni. Il piede, in buona sostanza, va sempre tenuto leggero o, per meglio dire, graduale e controllato.
Se necessario, magari nella guida dell’auto ibrida in città o in ambito metropolitano, è doveroso impostare il programma di guida nella modalità che ottimizza la risposta dell’acceleratore.
I programmi di guida- per chi ancora non li conoscesse- servono per ottimizzare le prestazioni dell’auto ibrida in relazione alla “mappa” impostata e in funzione dei consumi. Ad esempio, la modalità ECO addolcisce ancora di più (rispetto al piede del conducente) la risposta del pedale dell’acceleratore, in maniera da controllare ulteriormente le fasi di accelerazione e ritardare il più possibile l’inserimento del motore termico. Tutto chiaro? Bene, allora andiamo avanti!
Il Cruise Control è poi un utilissimo comando per il mantenimento della velocità dell’auto ibrida quanto più costante. Se si viaggia in autostrada o semplicemente fuori città – l’impostazione della velocità permette all’elettronica di bordo di agire sul funzionamento del motore termico e di quello elettrico con l’obiettivo di ottimizzarne il lavoro.
La strumentazione costituisce, come è giusto che sia, un valido aiuto per visualizzare e tenere sotto controllo tutte le funzioni dell’auto ibrida. Tachimetro e contagiri sono decisamente fondamentali per sapere sempre a quale velocità si procede e il regime di lavoro del motore in quel momento, L’indicatore di cambiata suggerisce- inoltre- il momento di coppia migliore per scalare alla marcia inferiore o ingranare quella superiore. L’indicatore della modalità di guida serve a sua volta a mantenere il veicolo entro il range di funzionamento del programma selezionato .
Il display infotainment fornisce le informazioni relative all’autonomia residua, ai flussi di carica, alla percorrenza effettuata in elettrico e al tragitto migliore – mediante il navigatore – in funzione dei consumi che ci stanno tanto a cuore.
L’impianto A/C va utilizzato con attenzione e questo è bene saperlo fin da subito. Il che non significa affatto- e pure qui fate molta attenzione- che debba sempre rimanere spento: altrimenti, in estate ci si trova costretti a dover abbassare i finestrini (e si consuma un po’ di più e in inverno si appannano i vetri ed è pertanto assai pericoloso. Dunque che fare? Basta azionare il climatizzatore dopo qualche minuto che l’auto si è avviata, spegnerlo qualche minuto prima di giungere a destinazione, e usare con moderazione il sistema di ricircolo per limitare il consumo di energia.
Molte vetture poi sono provviste del comando “ECO” al climatizzatore, che regola in maniera del tutto automatico i flussi dell’aria soltanto dove servono e nella quantità ottimale.
Gli pneumatici rappresentano l’unico punto di contatto fra il veicolo e la strada ed è proprio per questo motivo devono uniformarsi alle caratteristiche della vettura.
Nella maggior parte dei casi, le auto ibride vengono equipaggiate con gomme a bassa resistenza al rotolamento, e ciò e aiuta a tenere sotto controllo i consumi e le emissioni.