Climatizzatore, ecco il trucco per far sparire i cattivi odori: una semplice mossa e il problema è risolto
Il climatizzatore auto è una componente importante per evitare sprechi di carburante e annullare cattivi odori: ecco come devi usarlo per averlo sempre in ordine e performante senza incappare in costi e inconvenienti spiacevoli.
Optional tra i più gettonati e apprezzati, irrinunciabile e utilissimo, il climatizzatore auto al momento dell’acquisto non può certo mancare in una vettura. Importantissimo è conoscere i corretti passaggi e le modalità per una sua puntuale manutenzione che porterà vantaggi a tutto l’abitacolo.
In primis un risparmio di carburante, cosa assai preziosa visti i tempi, in secondo luogo preverrà la formazione di cattivi odori. Per capire come tenerlo in perfette condizioni occorre fare due cenni al funzionamento di questa componente spesso sottovalutata.
Il climatizzatore auto utilizza un compressore che liquefa un gas in grado di riscaldarsi, quindi esso passa in un condensatore per raffreddarsi e una volta compresso entra in un evaporatore dove ritorna allo stato gassoso. Un circolo virtuoso che consente in estate di raffreddare l’ambiente interno.
A tal proposito è essenziale sapere che esiste il filtro anti polline che cattura detriti e polveri che andrebbero a otturare le lamine ostruendo i bocchettoni dell’aria in uscita. Oltre a raffreddare l’aria il clima auto la deumidifica, fattore essenziale per la salute. Occorrono manutenzioni mirate dunque e attente, senza incappare in errori.
Climatizzatore auto: come averlo sempre al top
Deumidificare l’aria che entra in abitacolo oltre a evitare la condensa che poi crea acqua e umido sui tappetini è utile anche per la salute e per la prevenzione di cattivi odori. Per non respirare dunque aria malsana e puzzolente occorre innanzitutto provvedere a sostituire regolarmente il filtro anti polline.
Una sua tardiva manutenzione comporterà malfunzionamenti anche in inverno quando servirà emissione di aria calda, arrecando disagi e danni anche alla salute e al comfort di guida. Altro suggerimento è di spegnere il clima qualche minuto prima di arrivare a destinazione, così da consentire alla ventola di girare ancora un pochino asciugandosi dall’umidità ancora in circolo.
Se si ha l’impressione che il climatizzatore appena acceso non funzioni bene, occorre o abbassare i finestrini qualche minuto oppure raffreddare prima la parte più bassa della plancia. Solo così l’abitacolo in poco tempo raggiungerà il clima fresco desiderato. Qualora i problemi dovessero persistere o addirittura peggiorare nonostante i suggerimenti qui descritti, rivolgetevi ad officine autorizzate. Esse valuteranno la necessità di eventuali sostituzioni grazie ai test di tenuta e temperatura e a un’analisi del gas che alimenta l’impianto.