Sicurezza al volante, il sistema innovativo non convince gli automobilisti: solo una piccola percentuale ne fa uso
1 su 3 si informa da solo sulla guida autonoma, ma la maggioranza è ancora confusa sui sistemi di assistenza avanzata alla guida. E allora vediamo di conoscerli meglio insieme…
Secondo lo studio JD Power US Mobility Confidence Index 2022 solo il 26% degli automobilisti intervistati utilizza le funzioni di assistenza attiva alla guida. Ma quando si parla di guida autonoma, la consapevolezza degli utenti appare molto spaccata… E come mai?
L’indagine di JD Power sulla conoscenza dei sistemi di mobilità , e stiamo parlando quelli più innovativi, ha mostrato che c’è un’enorme disparità tra gli automobilisti sulle tecnologie di assistenza alla guida. Un dato non nuovo- tuttavia- che i Costruttori non sembrano riuscire a ridimensionare, mentre il livello di automatizzazione della guida approvata sulle strade pubbliche è la SAE3 con Mercedes Benz. Dal sondaggio di JD Power a 4 mila automobilisti USA da 18 anni in su, è emerso che i consumatori fanno fatica a comprendere, ad esempio, le sigle e la differenze tra i livelli SAE da 0 a 5. Questo comporta -direttamente e necessariamente- la convinzione nel 56% degli intervistati che le tecnologie di guida attualmente in uso siano le stesse dei sistemi di guida autonoma completamente automatizzati. Ma non è così!
Servono messaggi chiari
“Le parti interessate del settore automotive devono lavorare insieme per garantire messaggi chiari e coerenti ai consumatori“, afferma Lisa Boor, senior manager benchmarking e sviluppo della mobilità presso JD Power., che poi ha proseguito dicendo: “Capire quali parole e frasi usare con i consumatori può aiutare a gestire le idee sbagliate e migliorare la comprensione dei veicoli automatizzati”. Tra l’altro, dati alla mano, oltre 1 consumatore su 3 , dunque stiamo parlando del il 37%, si informa del tutto spontaneamente sulle tecnologie di assistenza avanzata alla guida e lo fa -prevalentemente – attraverso questi canali: ricerche online (54%;), video online( 45%,) e siti web di Case automobilistiche (39%).
La conoscenza delle tecnologie di assistenza avanzata alla guida è stata rilevata attraverso domande ben precise e mirate che fanno emergere come la guida autonoma sia ancora per la verità vista come una soluzione al trasporto di merci o di persone non in grado di guidare! I punti chiave del sondaggio? Pensate che più della metà (55%) è disposto a fare un corso di formazione per utilizzare la guida autonoma, mentre solo il 26% dichiara di utilizzare l’assistenza alla guida attiva e il 41% afferma che si sentirebbe ugualmente a suo agio in un’auto a guida autonoma senza comandi. Infine, e qui possiamo tirare un bel sospiro di sollievo, il 76% vorrebbe maggiori informazioni su come la tecnologia di guida autonoma rispetta gli standard governativi.