Sicurezza stradale, scende ancora il limite nelle aree urbane: svolta clamorosa in queste ore
Le auto vanno corrono sempre più veloci, ma i limiti diminuiscono. Quale sarà il futuro degli automobilisti?
I limiti di velocità diminuiscono a dismisura. Il limite è già sceso a 30 km/h dai famosi 50 km/h in tantissime città europee. Le Nazioni Unite hanno definito una settimana nella quale lo scopo è quello di andare a sensibilizzare i cittadini per quanto riguarda la sicurezza stradale. Detto ciò questa rivoluzione non si ferma e viene accettata e accolta da tantissimi cittadini. Negli ultimi tempi sta addentrandosi anche nel territorio italiano.
Le Nazioni Unite sostengono che sia necessario diminuire i limiti di velocità per garantire maggiore sicurezza. Infatti i limiti bassi possono salvare vite o evitare perlomeno di stroncarle.
Se si dovesse incappare in un incidente in una strada molto trafficata, gli esiti sarebbero chiaramente meno disastrosi se il conducente guidasse a una velocità massima di 30 km/h, invece di 50 km/h.
In questo modo le strade cittadine risulterebbero più sicure per tutti i cittadini, per i pedoni che passeggiano a lato della strada e per gli automobilisti che occupano le corsie.
Ma in che cosa consiste la campagna per diminuire i limiti di velocità?
#Love30 è l’hashtag che funge da emblema per questa campagna chiaramente rivoluzionaria. Ha lo scopo di arrivare dritto al cuore del mondo della politica in modo di intimargli ad abbassare il limite minimo di velocità a 30 km/h.
Questo limite non riguarderebbe tutte le strade, sia chiaro, ma solo quelle che lo necessitano. Un esempio solo le strade più interne e maggiormente sature di pedoni. Quindi stiamo parlando di strade di città e paesi, dai più grandi ai più piccoli.
L’iniziativa è tutto tranne che un buco nell’acqua, infatti viene sostenuta da moltissimi. L’Unione Italiana Autoscuole e gli Studi di Consulenza Automobilistica sono proprio fra questi, i quali hanno accolto ben volentieri l’idea di abbassare il limite minimo di velocità nelle zone suddette, ovvero centri abitati e comunque le strade definite più pericolose.
Lo scopo ultimo, inoltre, è quello di andare a sensibilizzare gli automobilisti stessi. Infatti devono essere loro i primi ad essere consapevoli dei danni che si potrebbero creare non abbassando i limiti. Gli automobilisti non devono giungere ad accettare l’iniziativa solamente per evitare una possibile multa. Devono abbracciarla e raggiungere la consapevolezza che renderebbe le strade cittadine molto più sicure. La guida responsabile è importantissima ed è ciò che si cerca di trasmettere con la Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale.