Automobili, regolate la pressione delle gomme in questo modo: se non lo fate rischiate davvero grosso
Secondo i consigli di esperti del mestiere è assolutamente necessario conoscere come regolare la pressione degli penumatici in base alla stagionalità, specie se si sta parlando dell’inverno… Vediamo insieme ” il tutto”…
La corretta pressione degli pneumatici in inverno non ha nulla a che vedere con gli pneumatici invernali. Partiamo con il dire questo. Col freddo la pressione si abbassa a prescindere dal tipo di gomme. Se vuoi sapere come regolare la pressione delle gomme in inverno, ecco le dritte da seguire passo dopo passo…
La temperatura è- indissolubilmente- legata alla pressione, anche per gli pneumatici, ed è proprio questo il motivo fondamentale che richiede regolare la pressione delle gomme a ogni cambio stagionale. Ecco tosto spiegato il perché in presenza di freddo la pressione tende ad abbassarsi e -quindi- capita bene che va controllata più spesso, soprattutto quando le temperature diminuiscono e pure di parecchio. Con climi miti è sufficiente – invece- seguire le indicazioni sul libretto d’istruzioni dell’auto e gonfiare le gomme in base al carico. Se la temperatura scende di tanto però, la pressione delle gomme in inverno va aumentata di +0.1 bar ogni 10°C in meno di differenza tra il garage e l’esterno. Un esempio pratico in tale direzione : temperatura interna garage +20°C (esterna -10°C); pressione raccomandata 2.2 bar con clima mite; pressione corretta in inverno alla temperatura di -10 °C, 2.5 bar.
La pressione che aumenta nelle gomme con il freddo
Perché aumentare la pressione gomme in inverno? Perché, a meno di controllare le gomme direttamente all’aperto, i locali garage-officina sono relativamente più caldi delle temperature invernali sottozero all’esterno . Se la pressione degli pneumatici è misurata all’interno, risulterà -di conseguenza- decisamente troppo bassa per le temperature esterne.
Ma attenzione! Cercate anche di non gonfiare eccessivamente le gomme se la pressione è regolata più alta nelle situazioni consigliate dall’ETRTO che altro non è che l’ Organizzazione Tecnica Europea per Pneumatici e Cerchi.
“Quando la macchina è sottoposta a condizioni di guida impegnative, come la guida ad alta velocità per molto tempo e il traino di un rimorchio o di un caravan, si raccomanda di aumentare la pressione di gonfiaggio (a freddo) di 30kPa (+0.3 bar) a meno che non ci siano indicazioni specifiche differenti nel libretto d’uso e manutenzione del veicolo”, consigliano caldamente gli esperti. Ma come possiamo risolvere- per così dire- ” la faccenda”?
Beh, diciamo che una soluzione è quella di gonfiare le gomme con azoto in inverno dal momento che aiuta a limitare l’effetto della permeabilità della gomma. Tuttavia c’è anche da dire che non evita i controlli alla pressione.
Secondo l’ETRTO- difatti- in normali condizioni d’uso, gonfiare le gomme con azoto è addirittura del tutto superfluo! In città o comunque in condizioni non estreme ci sono tante potenziali fuoriuscite di aria dalla gomma che richiederanno sempre e comunque un controllo regolare della pressione sia in inverno che in estate. Qualche esempio? Le forature della gomma, l’ accoppiamento cerchio/ruota imperfetto, la perdita zona tallone e la tenuta valvola/cerchio. In ogni caso fare un bel controllo dal vostro gommista di fiducia quando le temperature cambiano notevolmente, è sempre il miglior consiglio!