Caro carburanti, l’impennata dei prezzi mette tutti in ginocchio: i nuovi prezzi sono da brividi
Tempi duri per tutti gli automobilisti italiani: il prezzo dei carburanti continua a salire alle stelle per via del conflitto russo-ucraino e le famiglie iniziano a non riuscire più a pagare le spese e le bollette mettendo a rischio la stessa sopravvivenza.
Tempi durissimi quelli in cui viviamo: la crisi globale e la guerra tra Russia e Ucraina hanno favorito un’impennata da brividi dei prezzi dei carburanti che si sta abbattendo come una scure impietosa sulla testa di migliaia di famiglie italiane, ormai stremate.
Il diesel in particolar modo ha subito un rincaro significativo, obbligando gli italiani a mettersi nell’ottica di dover rimboccarsi le maniche e armarsi di pazienza. Parecchi, infatti, i sacrifici che attendono guidatori e automobilisti, nonché imprenditori e lavoratori che del carburante non possono fare a meno.
Dopo una iniziale fase di stallo dei prezzi di benzina, diesel e gpl, la quale aveva fatto ben sperare per l’autunno e l’inverno ormai imminente, si è assistito a una imponente impennata dei costi. L’escalation di violenza che si sta perpetrando in Ucraina ha inevitabilmente riportato alle stelle le materie prime come gas e carboni fossili.
Il Governo ha cercato di arginare il fenomeno con alcune misure, tra cui incentivi per abbandonare vecchi veicoli a benzina e diesel in favore di automobili elettriche e a impatto bassissimo, ma occorrono soldi che in questo momento le famiglie non hanno. E intanto i prezzi decollano.
Prezzi dei carburanti impazziti: ecco i dati
Il Quotidiano Energia ha analizzato con lucidità ed attenzione l’andamento dei prezzi dei carburanti che negli ultimi tempi hanno subito una drammatica impennata. Un salasso che non ci voleva in un periodo di già esorbitanti spese e scadenze, che rischia davvero di mettere in ginocchio più di un nucleo familiare.
I dati parlano chiaro: il prezzo medio della benzina in self si attesta intorno a 1,708 euro al litro, con i vari marchi distributori che oscillano tra i 1,690 e gli 1,718 euro al litro. Le pompe bianche si fermano in mezzo a questa classifica, attestandosi attorno al prezzo al litro di 1,697 euro. Ma è il diesel che preoccupa davvero.
Al self il gasolio si aggira tra i 1,878 e i 1,915 euro al litro, con un prezzo medio di riferimento di 1,896 euro al litro. I dolori arrivano dall’escalation dei prezzi del diesel al servito: superata la soglia dei 2 euro al litro (2,035) a differenza della benzina che al servito si ferma sull’1,853. Attenzione anche al metano auto che, per via della crisi del gas russo, non è esente da ritocchi e impennate: si colloca tra 2,722 e 3,338 euro. Gpl il più basso con prezzo medio di 0,778 euro.