Codice della strada, quando vedi queste cose non puoi guidare come hai sempre fatto: ti beccano sempre
E’- indubbiamente- un tipo di rapporto molto tormentato , oltre che decisamente assai complesso e complicato, quello fra gli italiani e il Codice della Strada. Difatti spesso non si curano di quanto esso impone e tendono di voler fare di testa propria, non interessandosi dei divieti e del pericolo, assolutamente reale, che possono causare a loro stessi e, soprattutto, agli altri.
In Italia -dunque- a seguito di ciò quali sono le tipologie di sanzioni maggiormente diffuse a seguito della negligenza qui sopra citata e quanto possono effettivamente arrivare a costare ai trasgressori che, nonostante tutto, sono sempre fin troppo numerosi? Ecco qui di seguito proposto un elenco con le infrazioni più comuni in Italia e le relative sanzioni, per ricordare ad ogni automobilista e/o centauro che la cautela alla guida e il rispetto del codice pagano sempre e costano infinitamente meno! Chi ha orecchie per intendere, intenda!
Iniziamo con la revisione del veicolo (Art. 80) – Da 168 a 674 euro per veicolo che circola senza revisione, che cosa ci dice? Allora, per i recidivi la multa sale da 336 a 1.348 euro, mentre per circolazione con veicolo sospeso fino all’esito della revisione si va da 1.941 a 7.767 euro più la sanzione accessoria del fermo del veicolo per 90 gg. Sì, avete capito tre bei mesi di fila!
Ma ciò che capita molto spesso, come la cronaca ci insegna, è la guida senza patente (Art. 116) – Da 2.257 a 9.032 euro ed arresto fino ad 1 anno in caso di reiterazione nel biennio, più fermo del veicolo per 3 mesi come sanzione accessoria.
Veniamo ora alla guida con patente scaduta (Art. 126) – Da 168 a 674 euro, oltre al ritiro della patente e della carta di qualificazione come sanzione accessoria.
Altro tasto assai dolente è la velocità (Art. 141) – La mancata riduzione della velocità in caso di incroci, curve, scuole, forti discese o insufficiente visibilità può costare una bella sanzione la cui cifra oscilla dagli 84 ai 335 euro.
Parliamo ora del reato di superamento limiti velocità per patentati da meno di 3 anni (Art. 117) – Da 160 a 641 euro e ritiro e sospensione della patente da 2 a 8 mesi come sanzione accessoria.
E la lista prosegue con tanti bei numeri…
Altre infrazioni molto comuni…
Veniamo ora al superamento dei limiti di velocità (Art. 142) – Da 41 a 168 euro per inosservanza del limite minimo; da 41 a 168 euro per il superamento del limite oltre i 10 km/h; da 10 km/h a 40 km/h da 168 a 674 euro. Da 40 km/h fino a 60 km/h da 527 a 2.108 euro più la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Infine, oltre i 60 km/h la multa parte da 821 fino ad arrivare ai 3.287 euro più la sanzione accessoria che prevede la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e la sua revoca in caso di reiterazione nel biennio.
Parliamo ora della precedenza (Art. 145) – La violazione dell’obbligo di precedenza e di arresto agli incroci può costare una bella multa la cui cifra oscilla con una certa disinvoltura da 162 a 646 euro. Se- poi- e qui fate una mega attenzione, la violazione avviene dalle ore 22,01 alle ore 6,59 tuttavia il costo della sanzione aumenta da 205,33 a 817,33 euro. La sanzione accessoria prevede dulcis in fundo- la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Veniamo poi alla tanto chiacchierata guida senza casco (Art. 171) – Guidare privi di casco, o con casco non regolarmente allacciato e/o non omologato può costare da 80 a 323 euro più il fermo del veicolo per 60 gg, dunque per circa 2 mesi di fila.
E ora un argomento che sta molto a cuore agli italiani, ovvero le cinture di sicurezza (Art. 172) – Guidare senza cinture o senza che i bimbi siano assicurati a sistemi di ritenuta può costare una sanazione che va da 80 a 323 euro più la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi in caso di reiterazione nel biennio.
Veniamo adesso a spiegarvi che cosa andate incontro se siete accusati di guida senza lenti o se siete beccati al volante col telefonino (Art. 173) – La guida senza l’uso di lenti, qualora prescritte, costa da 80 a 323 euro. Poi utilizzare apparecchi telefonici senza l’uso del vivavoce o di cuffie può costare da 160 a 641 euro più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di reiterazione nel biennio.
Un altro reato gravissimo è- indubbiamente- la guida sotto effetto di alcool (Art. 186) – Con tasso alcolemico da 0.5 a 0.8 g/l da euro 527 a 2.108 euro che possono essere aumentate, o meglio letteralmente lievitate, da 1/3 alla metà dalle ore 22,00 alle ore 7,00. Ci giochiamo anche la sospensione della patente da 3 a 6 mesi- Poi con tasso da 0.8 a 1.5 g/l da euro 800 a 3.200 euro che anche stavolta sono aumentate da 1/3 alla metà dalle ore 22,00 alle ore 7,00 e- in questo caso- può arrivare perfino l’ arresto fino a 6 mesi più la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 mesi ad 1 anno. Infine, con tasso alcolemico superiore a 1.5 g/l, la sanzione prevede da euro 1.500 a 6.000 euro che sono anche a sto giro aumentate da 1/3 alla metà dalle ore 22,00 alle ore 7,00. Previsto l’arresto da 6 mesi ad 1 anno.
Ricordate poi che il rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza può costare da euro 1.500 a 6.000 euro e pure l’ arresto da 6 mesi ad 1 anno, più sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni, nonché la revoca di quest’ultima in caso di reiterazione nel biennio e confisca del veicolo , solo se- ed è bene specificarlo e pure a chiare lettere- non appartenente ad altri. Per tutti poi sanzioni raddoppiate in caso di incidente ed è previsto anche il fermo del veicolo per 180 gg., anche qui se non appartenente ad altri.
E parliamo ora di un altro reato – a dir poco- gravissimo, ovvero la guida sotto effetto di stupefacenti (Art. 187) – Guidare sotto effetto di sostanze stupefacenti e/o rifiutarsi di sottoporsi ad accertamenti può costare da euro 1.500 a 6.000 euro . Anche in questo caso le sanzioni possono pure essere aumentate da 1/3 alla metà dalle ore 22,00 alle ore 7,00. Previsto l’ arresto da 6 mesi ad 1 anno, la sospensione della patente da 1 a 2 anni, la revoca di quest’ultima in caso di reiterazione nel triennio, confisca del veicolo ma solo se non appartenente ad altri. Le sanzioni -inoltre- sono raddoppiate in caso di incidente con pure il fermo del veicolo per 180 gg. , anche qui se non appartenente ad altri.
Concludiamo con il reato del parcheggio in zona invalidi (Art. 188) – Parcheggiare senza diritto in uno spazio riservato alle persone con disabilità può costare da 84 a 335 euro. Inoltre questo rappresenta anche un gesto di grandissima inciviltà e di profonda mancanza di rispetto!