Autovelox, non fare mai questa cosa quando li vedi: rischi di essere arrestato
Solitamente gli automobilisti odiano gli Autovelox . Ergo, figuriamoci se vorrebbero mai averne uno in casa! Eppure, un incredibile episodio avvenuto a Bassano svela la “passione segreta” di due ragazzi per questo oggetto. Non ci crederete mai eppure è tutto vero!
Volevano fare una bravata o forse ci tenevano a farlo sparire: fatto sta che i due sono finiti in manette per quello che non passerà- di certo- alla storia come il furto del secolo!
Tra le attrezzature in mani ai vigili urbani, l’Autovelox è sicuramente la più odiata di tutte. A volte è pure segnalato male e alcuni malignano sul fatto che talora ciò sia fatto pure apposta. Talora è usato, o meglio sfruttato, dai Comuni solo con il preciso obiettivo di ” fare cassa”, piuttosto che proteggere come si deve gli automobilisti dai cosiddetti ” piloti della domenica” che sfrecciano a velocità talora assolutamente folli dove non è consentito. Insomma, questo strumento, lo possiamo ben dire provoca molta rabbia nei cuori dei guidatori che talora anche per una semplice distrazione possono beccarsi belle multe. Non mancano poi nemmeno episodi di vero e proprio vandalismo esercitato su questo strumento che è stato preso di mira da due giovani che, vinti dalla follia in un preciso momento, hanno deciso di attivarsi di farlo sparire, dunque di smontarlo e portarselo direttamente a casa!
Due giovani finiti in manette
La vicenda che ha-indubbiamente- dell’ incredibile e che avrà sicuramente sorpreso pure i poliziotti che hanno indagato su questo caso, decisamente assai singolare, è avvenuta a Bassano del Grappa ,in Veneto, dove due giovani di soli 18 anni sono finiti in manette per atto di vandalismo dopo essersi accaniti su un Autovelox per motivi che esulano il semplice odio verso le multe. Secondo la ricostruzione della Polizia Locale i ragazzi si sarebbero avvicinati ad uno degli Autovelox che popolano le strade fuori dal comune veneto e che molti non ne potevano più di vederlo in azione, loro compresi.
Aiutandosi con degli attrezzi, avrebbero segato la base in plastica, assai dura, del rilevatore di velocità fino a staccarla del tutto dal “corpo” dello strumento. A questo punto, se lo sono caricato in spalla e si sono defilati dalla zona, con molta probabilità senza pensare di essere visti, tuttavia così non è stato! Difatti, all’insaputa dei due ragazzi un passante non solo ha assistito al furto, ma ha pure scattato una foto ritraente i due. E ciò è stato fondamentale per identificarli. A quanto pare, alla base del gesto non ci sarebbe un intento economico , sebbene, dati alla mano un Autovelox valga circa 1.000 Euro, ma una semplice bravata. E poi chi lo comprerebbe mai un autovelox?