Taxi, se non ti fa salire rischia grosso: ecco la sanzione
Attenzione automobilisti: se un taxi si rifiuta di farvi salire a bordo rischia grosso e potrebbe incorrere in sanzioni pesantissime. Ecco cosa succede se l’operatore in servizio vi nega il permesso di salire sul proprio mezzo grazie a una legge che tutela l’educazione stradale e il rispetto delle persone.
In un periodo di crisi economica profonda e diffusa che coinvolge non solo le persone ma anche le materie prime come i carburanti, può spesso capitare che un taxi si rifiuti di farci salire a bordo. Cercare per diversi minuti un parcheggio introvabile in centro potrebbe risultare scomodo e dispendioso, spingendovi verso altre possibili soluzioni.
Una scelta possono essere i mezzi pubblici come tram, bus e metro, anche se non sempre sono adatti alle circostanze in cui ci si trova. Pensate ad esempio al vostro vestito appena ritirato dalla lavanderia e a quel pantalone fresco di stiratura che, appoggiandosi al corrimano della metro, si sporcano di prima mattina: un bel problema.
Per non parlare del caldo o delle temperature estreme: arrivare in ufficio sarò come aver scalato l’Everest. Occorre trovare un’alternativa confortevole e veloce che permetta di giungere a lavoro freschi e puntuali. A tal proposito in ogni città del Paese vi sono i Taxi che, con un esborso leggermente superiore ai mezzi, vi portano a destinazione con maggior comodità.
Spesso i tassisti per preservare sé stessi e il loro mezzo di lavoro si rifiutano di far salire a bordo persone che si rivelano insistenti, maleducate o addirittura violente. Una scelta legittima e comprensibile da tutti. Ma se non fate assolutamente nulla di male ed essi vi negano ugualmente il servizio come dovete comportarvi?
Multe in arrivo
Il taxi è un mezzo costoso da mantenere tra bolli, permessi, licenze e, nondimeno, il carburante sempre più alle stelle: tutti fattori che spingono sempre più di frequente i tassisti a selezionare i viaggi e i tragitti per loro più convenienti, rifiutando il servizio nelle situazioni in cui non lo reputano remunerativo a sufficienza.
Ma da oggi non possono più, perché gli articoli 85 e 86 del Codice della Strada recitano che il “Il trasporto pubblico è regolamentato dalle leggi di riferimento regionali.” Proprio a tal proposito le normative parlano chiaro: i tassisti non possono rifiutarsi di far salire la clientela, ad eccezione di casi estremi e pericolosi per la loro incolumità o per quella del passeggero.
Le sanzioni per chi si rifiuta di effettuare il servizio taxi vanno dalla sospensione della licenza per 30 giorni (se è la prima infrazione) alla revoca definitiva in caso di recidiva. Se dunque vi dovesse succedere di vedervi rifiutare un passaggio poiché troppo lontano o a ridosso della fine del turno del tassista, sappiate che la legge vi tutela e sta dalla vostra parte.