Bollo auto, da domani puoi salutarlo: ecco come fare
In arrivo una novità sensazionale per tutti gli automobilisti: il bollo auto da domani si potrà non pagare più. Una svolta epocale soprattutto nei riguardi di una tassa tra le più odiate dai guidatori di tutto il Paese. Vediamo come fare per liberarsi di quest’onere.
Il bollo auto ha le ore contate: la tassa più odiata dagli automobilisti italiani sta per essere solo un lontano ricordo. Questo versamento annuale è obbligatorio e va fato da tutti coloro che sono proprietari di un mezzo. Essendo una tassa regionale, sono le singole amministrazioni a gestirne modalità di pagamento, termini e norme. Alcune categorie sono esenti da questa tassa, come i disabili, mentre altre devono addirittura versare un superbollo. Ma l’incubo sta per finire.
Se non si paga il bollo infatti si incorre in sanzioni pesantissime e nei casi di reiterata mancanza del versamento si può giungere persino al fermo amministrativo del mezzo. Tutte eventualità da scongiurare poiché impedirebbero di fatto al proprietario la circolazione su strada, senza contare l’esborso ingente di denaro.
Il bollo auto va pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data di scadenza: deve essere un giorno lavorativo, per cui se cade di sabato o domenica slitterà in automatico al lunedì. Per le auto appena immatricolate, invece, la tassa tanto temuta va versata entro la fine del mese in cui la vettura è stata immatricolata.
Una tassa odiata e sempre più ingente, un vero e proprio incubo: molti per anni hanno sperato di trovarsi un giorno a poter non pagare più il bollo. Esistono in effetti alcuni casi in cui il bollo o l’ancor più ostico superbollo possono non essere pagati. Scopriamone di più.
Bollo: quando non si paga
Esistono alcune categorie precise di automobilisti che possono finalmente salutare il tanto temuto bollo auto. Innanzitutto i disabili e anche i familiari che li hanno in carico, a patto che il mezzo sia comunque e sempre uno solo. Per ottenere l’esenzione occorre rivolgersi all’ACI o agli uffici regionali che esamineranno la documentazione. Il rinnovo dell’esenzione è automatico anche per l’anno a venire.
Altro caso in cui i bollo non va pagato riguarda i veicoli elettrici ed ecologici: i primi 5 anni dopo l’acquisto del mezzo eco friendly è possibile non versare la tassa, la quale verrà poi versata con sconti rispetto alle vetture a benzina e diesel. Una scelta che vira decisamente verso una coscienza ambientale e civica in favore di una svolta finalmente green.
Stesso discorso per le auto d’epoca o storiche: se hanno più di 30 anni, non è previsto il pagamento del bollo, ma solo una tassa di circolazione che varia tra i 25,82 e i 31,24 euro in base alla potenza del mezzo. Un altro caso in cui togliersi il peso del bollo auto è divenuta solida certezza, così come per le auto di ultima generazione (euro 6 o ibride), esonerate dalla tassa per i primi 5 anni dall’immatricolazione.