Nuova Maserati Gran Turismo, l’elettrica fa sognare: un vero fulmine dell’asfalto
Sono tre i nomi della nuova belva della Maserati, sono virili, arroganti e hanno un imprinting unico e soprattutto: italiano. Sono Modena, Trofeo e Folgore
Con l’entrata in scena della Gran Turismo, saranno queste le tre giocatrici in campo. Una novità per la seconda generazione della coupé a quattro posti della casa automobilistica italiana. Le motorizzazioni saranno disponibili con motori termici longitudinali ed ovviamente con la versione elettrica. Non può essere che la Folgore, no? Non è tutto perché ci saranno allestimenti speciali con la Launch Edition PrimaSerie 75th Anniversary. Ancora non è noto il costo delle vetture o quando saranno disponibili sul mercato.
Il modello GranTurismo non delude, in quanto tiene alto il nome Maserati. I tecnici hanno avuto carta bianca perciò hanno potuto sbizzarrirsi con questo nuovo prodotto e lavorare a fondo per ottenere qualità. Hanno studiato e lavorato sul motore endotermico e la piattaforma elettrica della Folgore.
Il telaio è leggero realizzato per quasi il settanta percento in alluminio, ma anche con magnesio e altri acciai in modo da bilanciarla perfettamente. Hanno manutenuto un’auto bassa e sportiva con un’altezza totale di 135 cm.
Per cosa differiscono le tre versioni?
La linea risulta classica, tuttavia le finiture appaiono differenti. Il desing è una fusione fra le linee della Grecale e MC20 in un intrico fra tradizione e innovazione. Nella versione Modena ad imbellirla ci saranno finiture esterne nero lucido e terminali cromati. La Trofeo sfoggerà, invece, inserti in carbonio e loghi colorati dalle tinte rosse. La Folgore avrà finiture nero lucido e un efficiente pacchetto aerodinamico. Oltre ai dettagli di default sarà possibile effettuare modifiche per quanto riguarda cerchi e colori con le personalizzazioni FuoriSerie.
L’abitacolo non mancherà di tecnologia e comfort. Uno scatto in avanti per quanto riguarda la mancanza della leva del cambio e per il volante che integra il pulsante di accensione dell’auto. Gli schermi non mancano, saranno ben tre e personalizzabili. Come ciliegina sulla torta, un impianto stereo di livello firmato Sonus Faber.
Gli allestimenti e le finiture interne saranno differenti e peculiari per ogni versione. Per quanto riguarda le versioni con motore termico, sotto al cofano si trova un V6 3.0 biturbo Nettuno. Cambio automatico otto marce e trazione integrale. Sprigiona dai 490 ai 550 CV con una coppia dai 600 ai 650 Nm che vi attaccherà al sedile. Da zero a cento in rispettivamente 3,9 e 3,5 secondi. Si può scegliere fra tra quattro modalità di guida: Comfort, GT, Sport e Corsa, c’è anche Esc-Off per escludere tutti i controlli. Nelle modalità Corsa e Sport, è disponibile anche il Launch Control.
La Folgore possiede un powertrain trimotore con sistema a 800 Volt erogando 760 CV e ben 1.350 Nm di coppia. Da far rizzare i capelli sulla nuca. Come se non bastasse i CV passano a 830 in modalità Maxi Boost. I motori sono tre, uno anteriore e due posteriori. Il tempo da zero a cento è pari a 2,7 secondi. Risulta la più veloce delle tre, si sa i motori elettrici sono una vera e propria bomba.
La bellezza elettrica si ricarica tramite colonnine e frenata. Penserete che la pecca possa essere la mancanza di sound dei motori termici, ma non è così. Hanno studiato un sistema di diffusori che sono in grado di emulare i V8 benzina, riproducendo quel suono che amiamo tanto. In tutti i modelli si trovano anche le comodità di assistenza alla guida che si ricercano in ogni auto.