Rc auto, spunta il rimborso: richiedi indietro i tuoi soldi
Da oggi è possibile richiedere il rimborso per l’Rc auto versata durante il lockdown: una boccata di ossigeno per tutte le famiglie che devono ormai affrontare spese e scadenze sempre più onerose. Scopriamo tutto su questa svolta tanto attesa.
L’RC auto è una delle spese più pesanti e incidenti sul bilancio familiare dei nostri tempi: un salasso periodico in grado di mettere in ginocchio chiunque, anche perché si tratta di una spesa obbligatoria se si vuole circolare in strada. Nel 2020 il Covid-19 ha obbligato l’allora governo Conte a indire un lockdown totale, con chiusura di attività e spostamenti.
A tal proposito oggi si è aperto un tavolo di discussione ad opera del Ministero dell’Economia e delle Finanze per la restituzione della quota Rc auto non goduta nel 2020, sia in modo totale che parziale, a seconda dei singoli casi. Una novità attesissima in materia di rimborsi auto che potrebbe svoltare il futuro di parecchie famiglie italiane.
Durante il lockdown, infatti, i sinistri stradali hanno rasentato lo storico risultato del quasi 0%, per ovvi motivi: pertanto il tavolo tra le parti è più caldo e attuale che mai. Il risparmio delle compagnie assicurative nei mesi di quarantena obbligata si è aggirato tra i 2.5 e i 3.6 miliardi di euro, cifra che potrà esser restituita agli automobilisti.
L’attesa per il tavolo tecnico è sempre più fervente, anche perché pare che si sia davvero alle curve finali: il sottosegretario al MEF, Federico Freni, ha infatti dichiarato che le compagnie assicurative hanno dato la loro disponibilità per far partire le operazioni di rimborso. Un fatto epocale e importantissimo, vero ossigeno per tutti.
Rc auto non goduta causa covid-19: rimborsi e alternative
L istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni ha definito in circa 70 euro per assicurato il risparmio medio delle compagnie nel periodo di pandemia, pur sottolineando come già all’inizio del covid molte compagnie avevano proposto sconti e agevolazioni per andare incontro a un evento così imprevedibile e incalcolabile.
Oltre al rimborso che dovrebbe essere stanziato, stimabile in circa 811 milioni di euro, di cui già erogati la metà circa agli automobilisti, sono previsti anche delle soluzioni alternative. Tra esse vi è il prolungamento delle polizze assicurative a livello di tempo e la riduzione delle franchigie, altro tasto dolente per ogni guidatore.
Buone nuove, dunque, sul fronte assicurazioni e rimborsi: le tanto temute RC auto non godute nel periodo della pandemia stanno per essere restituite, riportando ossigeno, serenità e fiducia nel futuro nelle case di milioni di italiani, già provati da tanti sacrifici negli ultimi due anni.