500€ di multa: lo fai almeno una volta al mese | Non farlo mai più
C’è un gesto che ogni automobilista compie almeno una volta al mese, un passatempo che potrebbe costare carissimo: il lavaggio dell’auto. Non tutti lo sanno ma in fatto di pulizia della propria autovettura vigono norme stringenti in materia. Conosciamole meglio per evitare brutte sorprese.
Lavare la macchina è un passatempo rilassante e stimolante per ogni amante dell’auto, al di là dell’effettiva necessità: il lavaggio auto, insomma, è una sorta di vizio mensile in cui tutti incappano. Oltre a pulire l’auto mentre si passa il sapone su ogni centimetro di carrozzeria ci si accorge anche di segni e danni che altrimenti ci sfuggirebbero.
Un’operazione che alcuni amano fare nel cortile di casa, come forma di relax dallo stress della vita quotidiana, immersi magari nel verde del giardino con musica in sottofondo. Altri invece sono soliti lavare l’auto in strada, sfruttando le giornate di sole e di bel tempo.
Un’attività economica e diffusa che, però, potrebbe costare cara agli automobilisti a causa di alcune norme in materia ben precise. Il rischio di incappare in multe salatissime riguarda sia le aree pubbliche che quelle private. Per le prime, attenzione all’acqua che si utilizza: quella comunale è vietata, sarebbe reato di furto, mentre quella proveniente da sorgenti naturali si può utilizzare a patto che non si sporchi il luogo della sorgente stessa.
Inoltre, è vietatissimo spargere acqua sporca sul marciapiede o su strada, per ovvi motivi di sicurezza sia dei pedoni che di altri veicoli. Scivolare su acqua e sapone è davvero facilissimo! Inoltre un eccesso di sapone renderebbe difficoltoso il naturale deflusso delle acque di sgrondo, costituendo reato civile in materia di inquinamento e scarico abusivo di liquami.
Lavare l’auto in strada: le sanzioni previste
Lavare l’auto in strada prevede sanzioni pesantissime, pagabili entro 5 giorni dal verbale con un 30% in meno sulla multa. La legge parla chiaro: il lavaggio che preveda o meno lo shampoo apposito, andrebbe a infrangere il DL n. 152 del 2006, contenuto nel Codice della Strada, che vieta di bagnare in alcun modo il suolo pubblico.
Le sanzioni vanno dai 105 ai 422 euro, cifra che raddoppia se il guidatore mentre lava l’auto lancia oggetti e rifiuti, inquinando il suolo. Anche per chi lava la macchina in aree private vigono regole ferree: gli scarichi dove defluisce l’acqua devono rimanere all’interno della proprietà personale, guai a toccare il suolo pubblico. Stesso discorso per fiumi e canali comunali, devono rimanere intatti e immacolati.
Attenzione anche al lavaggio auto nei condomini: qui fa fede il regolamento condominiale, al quale occorre attenersi scrupolosamente per evitare di incappare in sanzioni pesanti. L’acqua deve essere del privato, non condominiale, per una preservazione dei costi e delle buone norme del vivere civile e comunitario. Soluzioni ideali sono dunque lavaggi a secco che permettono di igienizzare le proprie vetture sia su strada pubblica che su suolo privato senza usare acqua.