Guida in strada, mai girare in questo modo: in ballo centinaia di euro | Lo fai molto spesso
Ci sono davvero un sacco di abitudini che noi automobilisti siamo avvezzi adottare probabilmente per abitudine ma che non sappiamo che possono essere molto dannose, forse non tanto per noi ma anche per il nostro stesso mezzo di trasporto e di conseguenza anche ai fondi monetari. Ma vediamo il motivo…
L’indicatore della riserva per quanto riguarda il carburante per molte persone dovrebbe essere rinominata la lancetta del terrore perché, quando tocca il fondo, sappiamo che la vettura sta rischiando di restare a secco. Ecco che cosa non fare per non rischiare il doppio.
La nostra automobile sta rischiando seriamente di rimanere senza carburante e noi annaspiamo alla ricerca di un benzinaio e finalmente ne troviamo uno, ma il rischio concreto è che -forse- disponiamo solamente di una banconota da 10€ che la macchinetta non riesce a leggere! Panico assoluto! A questo punto che cosa facciamo? Andiamo a monte della faccenda: deambulare perennemente in riserva non fa assolutamente bene alla vostra auto, mantenere il serbatoio pieno è importante non solo per ciò che ben sappiamo ma anche al fine di preservare il corretto funzionamento dell’autovettura. Ma- forse- non tutti sanno che rimanere a secco, provoca seri e gravi danni all’automobile nel lungo tempo soprattutto se si tratta di una vecchia auto. Difatti la benzina che si sedimenta ossida il serbatoio e delle particelle possono finire direttamente negli iniettori.
Per quali motivi la nostra auto non dovrebbe mai restare in riserva?
In questo caso l’unica cosa da fare sarà portare la macchina dal vostro meccanico di fiducia che dovrà -praticamente- smontare mezza automobile per rimetterla in sesto. Il serbatoio deve essere cambiato e/ o trattato per farlo tornare pulito e senza particelle che possono tornare in circolo. Tuttavia c’è anche da dire che il rischio oggi giorno è inferiore dato che i serbatoi vengono fatti in plastica, ma comunque la scarsa qualità di alcune benzine lascia dei sedimenti nel fondo che possono essere nocivi. Toccherà successivamente controllare la pompa benzina, che è uno dei primi meccanismi che possono rompersi stando sempre in riserva. Difatti essa quando non riesce a pescare benzina, aspira aria e gira sostanzialmente a vuoto. Cosi facendo c’è anche il gravissimo rischio che si surriscaldi e si posso bloccare! Dulcis in fundo, il filtro potrebbe aspirare la sporcizia del fondo del serbatoio e causare ulteriori danni. Per gli amanti della riserva fate anche attenzione ad affidarvi all’indicatore di benzina.
Sebbene esso sia utile – per l’appunto- per avere un indicazione di quanta benzina abbiamo, va usato con le dovute precauzioni. Il calcolo dei chilometri a disposizione, è molto approssimativo ed è soggetto a molte variabili. Non per nulla l’andatura che siete soliti usare può far calcolare più o meno chilometri a disposizione, ma anche l’inclinazione conta molto se in base a dove si trova il galleggiante, se siamo in salita o in discesa, può cambiare il calcolo dei chilometri. Fate -quindi -molta attenzione ad andare in giro in riserva. Diciamo che è meglio mettere quei litri in più di benzina piuttosto che rischiare di dover pagare un sacco di soldi dal meccanico!