Bollo auto, finalmente arriva il rimborso: ecco come fare
Tra le numerose spese che ogni automobilista deve mettere in conto per la propria auto, sono tante le voci temute da ogni guidatore. Una spada di Damocle pronta ad abbattersi annualmente sulle famiglie, incidendo non poco su finanze e risparmi. Ma da oggi, è possibile ottenere un rimborso del bollo auto. Scopriamo come.
Mantenere in vita a lungo un’auto è senza dubbio tra le priorità di ogni automobilista, sia per risparmiare sui cambi di vettura che sulle manutenzioni straordinarie. Ma a queste spese si aggiunge ogni anno un esborso sempre più odiato e impattante: il bollo auto.
Assieme alle spese inerenti all’assicurazione, questa tassa automobilistica è particolarmente antipatica ai guidatori poiché viene calcolata indipendentemente dall’effettivo utilizzo del veicolo. Alcuni infatti, non a torto, definiscono il bollo auto una vera e propria “tassa di possesso“.
Un peso non indifferente sull’economia già in sofferenza delle famiglie italiane che farebbero volentieri a meno di questa spesa dai più definita addirittura superflua. Pensiamo a chi tiene per lunghi periodi l’automobile ferma in box, o a chi per infortuni o imprevisti non può guidare e si vede ugualmente costretto all’esborso.
Una situazione di insoddisfazione diffusa generata dal bollo auto, dunque, che mina la serenità e le tasche degli italiani da anni. Ma, per fortuna, finalmente arriva una svolta in tal senso: un rimborso destinato a chi ha già versato la tassa tanto odiata, che ridarebbe ossigeno e sorriso a molti.
Una boccata d’ossigeno: il rimborso del bollo auto
Per coloro che hanno provveduto a versare il bollo auto, lo stato ha previsto un rimborso: tale condizione però si verificherà solo se gli automobilisti sono in possesso di determinati requisiti. Essendo il bollo auto una tassa regionale, ogni singolo distretto amministrativo ha voce in capitolo, generando differenze da regione a regione.
In Lombardia, ad esempio, se i possessori di auto che hanno pagato il bollo hanno subito un furto, possono richiedere il rimborso relativo al periodo non goduto. Ciò è ovviamente possibile solo ed esclusivamente se l’intestatario del veicolo presenta regolari documenti di denuncia di furto. Un’altra agevolazione della Lombardia riguarda i proprietari di veicoli che sono stati demoliti dopo il pagamento del bollo: in tal caso il rimborso della spesa è lecito, così come se l’auto è stata portata all’estero.
Per effettuare la richiesta di rimborso è sufficiente compilare una domanda in carta semplice o PEC presso gli uffici tributi della propria regione di residenza. In tale sede sarà anche possibile indicare le modalità in cui si preferisce ricevere il rimborso delle spese ingiustamente sostenute.